Durante la Settimana Santa, i Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli hanno intensificato i servizi preventivi di controllo del territorio in tutti i 14 comuni della giurisdizione.
I controlli, finalizzati soprattutto a prevenire gli incidenti stradali e la diffusione delle sostanze stupefacenti tra i giovani dell’area montana del Reventino e della Presila catanzarese, hanno consentito di sequestrare modesti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo Eroina e Hashish nonché farmaci contenenti Duloxetina, elencati tra quelli considerati ad effetto stupefacente e di cui è quindi vietata la detenzione in quanto utilizzabili solo da personale sanitario ed in determinate circostanze di necessità e urgenza. Cinque in totale le persone segnalate alla Prefettura di Catanzaro quali consumatori di droghe.
La diffusione delle sostanze stupefacenti tra i giovani mette altresì a rischio la sicurezza stradale, a causa degli effetti che le stesse producono sui riflessi e sull’attenzione dei conducenti di veicoli a motore. Durante i controlli, i militari dell’Arma hanno dunque deferito due uomini che, in evidente stato di alterazione dovuto all’utilizzo di stupefacenti, si sono rifiutati di sottoporsi ai test speditivi in grado di rivelare la presenza di principio attivo nell’organismo. Agli stessi è stata ritirata la patente di guida e sequestrato il veicolo condotto.
Tre persone sono state invece segnalate per aver illegittimamente portato con sé armi bianche senza che ve ne fossero i presupposti. Diversi coltelli a serramanico rinvenuti dai militari nella disponibilità degli interessati sono stati sequestrati.
Numerosi sono stati i veicoli e le persone sottoposte a controllo dai militari che hanno contestato 10 infrazioni alle norme del Codice della Strada con sanzioni pecuniarie per un importo complessivo di circa 2.700 Euro.
L’attività preventiva dell’Arma dei Carabinieri è sempre di fondamentale importanza affinché i giorni di festa possano essere trascorsi in serenità e nel rispetto delle norme da parte di tutti i cittadini, anche quelli che vivono quotidianamente nelle aree montane del territorio lametino e della Sila catanzarese. L’incremento del numero di pattuglie nelle giornate di maggior presenza di fedeli ed emigrati che hanno fatto ritorno ai loro paesi d’origine in occasione della Santa Pasqua, ha aumentato, altresì, l’efficienza del servizio di pronto intervento h24, facilmente attivabile chiamando il Numero Unico d’Emergenza 112.