“La situazione dei lavori di ripristino della Sp1 Gioia Tauro – Locri nel tratto Gerace – Locri è già all’attenzione della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Abbiamo già replicato formalmente, alle richieste sollevate dal gruppo consiliare di minoranza del Comune di Gerace, illustrando lo stato dell’arte inerente lo stato di avanzamento dei lavori. Dispiace dover ribadire le medesime informazioni anche a mezzo stampa, dopo che la missiva trasmessa dal gruppo consiliare è stata resa pubblica, ma per amore di verità e soprattutto per trasparenza nei confronti dei cittadini ci teniamo a chiarire la situazione che gli uffici della Città Metropolitana stanno seguendo in maniera solerte, individuando e percorrendo le soluzioni migliori per il bene del territorio”. E’ quanto afferma in una nota il sindaco ff della Città Metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace, anche nella sua veste di delegato al settore Viabilità dell’Ente di Palazzo Alvaro.
“I nostri tecnici riferiscono infatti – ha spiegato Versace – che è stata attualmente richiesta una variante progettuale, utilizzando le ulteriori somme provenienti dal ribasso di gara, al fine di prevedere nel corso dell’esecuzione dei lavori, un intervento ulteriore, con la continuazione di un muro di sostegno in cemento armato, per aumentare le condizioni di sicurezza dell’arteria stradale. Stiamo quindi andando oltre quello che era previsto nel progetto iniziale, con una variante migliorativa, prevedendo un ulteriore intervento con l’obiettivo di migliorare le condizioni della viabilità del tratto oggetto dell’intervento. Gli uffici riferiscono che la variante è attualmente in via di approvazione ed una volta superato il passaggio burocratico i lavori saranno completati nel giro di pochi mesi”.
I tecnici di Palazzo Alvaro avevano già messo a conoscenza lo scrivente gruppo consiliare di Gerace rispondendo con una lettera formale alla sollecitazione pervenuta. “La missiva trasmessa dal gruppo consiliare è rivolta al “Presidente della Città Metropolitana”, nei fatti – si legge nella risposta a firma del Settore Viabilità della Metrocity – chiamando in causa una figura istituzionale che non trova riscontro nell’ordinamento delle Città Metropolitane. Appare singolare – è scritto ancora – che detta richiesta sia inviata da un “soggetto politico” ad un “organo tecnico di un altro ente”. Probabilmente la richiesta avrebbe dovuto avere come destinatario il soggetto politico che rappresenta questo Ente”.
“In ogni caso – si legge nella missiva – si evidenzia che tutte le attività ed i conseguenti atti riguardanti i lavori in oggetto sono state svolte col fine di ottenere il massimo possibile in termini di tempestività e di benefici per il territorio interessato dall’intervento. Per avere contezza ed a riprova di ciò è consultabile l’Albo Online di questo Ente. Si evidenzia che è stata inoltrata alla Regione Calabria, UOA Protezione Civile (Ente erogatore del finanziamento), richiesta di presa d’atto di perizia di variante che, una volta ottenuta, permetterà di realizzare opere in aggiunta a quelle previste nel progetto originario. Questo Ente – conclude la nota – sta lavorando nel rispetto delle norme e della tempistica dettate dalla normativa vigente e dai vincoli, temporali ed economici, che la convezione con l’Ente erogatore del finanziamento impone”.