Un’importante partecipazione ha segnato l’incontro pubblico organizzato nella Sala Consiliare del Comune di Soverato, dedicato alla prevenzione delle truffe e dei furti ai danni delle persone anziane. Un tema quanto mai attuale e urgente, vista la crescente diffusione di episodi criminosi anche nei piccoli centri urbani, e l’evidente vulnerabilità delle fasce più fragili della popolazione.
Durante l’incontro – promosso in sinergia con le Forze dell’Ordine, l’Università della Terza Età e l’Amministrazione comunale – è emerso chiaramente come le truffe rivolte agli anziani siano in continuo aumento, diventando sempre più subdole e tecnologicamente avanzate. Basta un attimo di distrazione, un momento di solitudine o incertezza, perché i criminali riescano a colpire, spesso in modo irreparabile
Il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Soverato, Marco Colì, insieme all’esperto informatico Biagio Milano, ha illustrato le modalità operative delle organizzazioni criminali che agiscono anche a livello locale, sottolineando l’importanza della prevenzione e della collaborazione tra cittadini e istituzioni.
“È fondamentale – ha dichiarato Ernesto Alecci – rafforzare l’azione informativa e la presenza sul territorio. Le organizzazioni criminali utilizzano metodi sempre più sofisticati e pericolosi. Anche i nostri territori sono a rischio, ed è solo grazie al lavoro costante delle Forze dell’Ordine e alla sensibilizzazione collettiva che possiamo contrastare questo fenomeno”.
L’evento ha visto la partecipazione attiva di cittadini di ogni età, dimostrando quanto il tema sia sentito e quanto sia forte il bisogno di sicurezza e informazione. A supporto dell’iniziativa è stato distribuito un vademecum pratico con consigli utili e numeri da contattare in caso di sospetti o pericolo.
Un forte segnale di coesione è arrivato anche dal Sindaco di Soverato Daniele Vacca e dall’Assessore alle Politiche Sociali Sara Fazzari, insieme alla Presidente dell’Università della Terza Età, Sina Pugliese Montebello, che ha contribuito all’organizzazione dell’evento. Un impegno concreto per creare una rete di tutela e sostegno, capace di proteggere chi è più esposto e di costruire una comunità più attenta e solidale.
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