I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Procura della Repubblica guidata da Nicola Gratteri.
L’indagine, condotta dal Nor – Sezione Operativa della Compagnia di Soverato guidata dal Comandante Luigi Cipriani e coordinati dal reparto operativo del Comando provinciale dei Carabinieri guidato dal tenente colonnello Roberto Di Costanzo- si è svolta da giugno 2021 ad oggi ed è nata a seguito della denuncia sporta da una ragazza 20enne nei confronti del medico.
L’ipotesi è che il sanitario, traendo in inganno le giovani donne sulla propria qualifica di ginecologo – specializzazione che non aveva mai conseguito – col pretesto di effettuare visite mediche, avrebbe compiuto sulle donne atti sessuali o le avrebbe indotto a compiere atti sessuali con l’uso di oggetti di forma fallica e, oltre al pagamento del corrispettivo per l’attività “professionale” svolta, attraverso l’utilizzo di una telecamera si sarebbe procurato indebitamente i video della visita delle pazienti. Successivamente, avrebbe provveduto a memorizzare e a conservare, in forma criptata, i filmati su propri dispositivi elettronici.