Un sottomarino russo, probabilmente un K-266 Orel, si troverebbe nelle acque italiane, fra Malta e la Sicilia. A lanciare l’indiscrezione è stato il quotidiano online NavalNews, che ha riferito che si tratterebbe di un sottomarino d’attacco probabilmente dotato di missili da crociera.

Il sottomarino russo, che farebbe parte della Flotta del Nord Oscar II, sarebbe nelle acque tra Sicilia e Malta già da alcuni giorni, ma l’allarme sarebbe scattato nelle ultime ore. Nella giornata di venerdì 2 settembre per diverse ore nell’area dove sarebbe stata identificata la presenza del sottomarino russo si è notata un’intensa attività dell’aeronautica americana.

Due jet Boeing P8 infatti si sono concentrati su un piccolo tratto di mare, continuando a sorvolarlo in cerchi concentrici con manovre che testimoniano inequivocabilmente la ricerca di un sommergibile. Gli aerei americani decollati dalla base di Sigonella l’hanno inseguita per ore, prima a sud di Malta poi in un’area compresa tra l’isola e Capo Passero, in Sicilia.

La notizia lanciata da NavalNews non è ancora stata confermata da fonti ufficiali, ma sembrerebbe che l’imbarcazione potrebbe essere stata dislocata tra la Sicilia e Malta per sostituire l’incrociatore russo Marshal Ustinov che ha lasciato il Mediterraneo il 24 agosto.

“Al momento non è noto di che tipo di sottomarino si tratti – scrive NavalNews -. Siamo sicuri che sia a propulsione nucleare. La Russia ha già schierato sottomarini a propulsione nucleare nel Mediterraneo, ma non di frequente. Nel contesto attuale, è legato alla guerra in Ucraina. E anche alle recenti tensioni fra Serbia e Kosovo”.

A dare maggiori dettagli sulla flotta presente davanti alla Sicilia ci ha pensato la testata BlackSeaNews, secondo la quale si tratterebbe del sottomarino K-266 Orel. Questo mezzo è stato modernizzato nel 2017 per i missili Onyx, ma non è chiaro che tipo di missili trasporterebbe.

Secondo quanto riferito da La Repubblica, che ha fatto il punto della situazione dopo i controlli degli aerei americani partiti da Sigonella, l’ipotesi è che si tratti di un’unità d’attacco, senza armamenti atomici a bordo, dotata di missili cruise per colpire le portaerei.

fonte: foto ansa e notizie virgilio.it