“La Calabria fuori dell’Italia. Dal 22 al 26 luglio prossimi, sospesi i treni per la nostra regione. Cristo in questo caso, si ferma a Battipaglia”. È quanto afferma, Francesco Garofalo, presidente del Centro Studi Giorgio La Pira, della città delle terme. “Un durissimo colpo per il turismo e non solo, siffatta situazione – evidenzia Garofalo -, rischia di far saltare tantissime prenotazioni presso gli stabilimenti balneari, le strutture alberghiere e i villaggi turistici. Nella zona della Sibaritide, diventa ancora più grave, per la mancanza di un aeroporto.

Se avessimo avuto – rimarca Garofalo -, una classe politica lungimirante e capace di saper guardare oltre il proprio pianerottolo di casa, così come ha fatto la Regione Campania, con un nuovo aeroporto, Salerno – Costa d’Amalfi, qui dalle nostre parti non avremo i problemi che ogni anno siamo costretti a denunciare. La Sibaritide, una terra amata da Dio ma non dagli uomini che l’amministrano. E poi – ha concluso -, parliamo di turismo. Per non parlare, per chi viaggia per questioni di salute, di lavoro e dei tanti studenti che rientrano in Calabria. Ci attendiamo, con le nuove deleghe assegnate dal Presidente Occhiuto, ci sia un cambio di rotta nel settore dei trasporti”.

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