La soppressata calabrese è un insaccato molto raffinato e di gusto ineguagliabile. La sua peculiarità consiste nell’essere realizzato con le parti del maiale più pregiate: la coscia e la spalla. Per fare le soppressate, quindi, bisogna rinunciare al prosciutto. La soppressata calabreseè stata insignita del marchio DOP già da alcuni e anni e oggi rappresenta uno dei prodotti calabresi più conosciuti e amati.

Occorre sapere che il disciplinare per la produzione di questo insaccato è molto rigido e stabilisce addirittura la lunghezza del budello. Ma chi ha la fortuna di prepararle in casa potrà sicuramente rinunciare a qualche sottigliezza e gustarle in tutta la loro bontà casareccia.

Ricetta della soppressata calabrese fatta in casa: avvertenze importanti

Prima di iniziare ad indicare la procedura per realizzare le soppressate, è necessario fare una raccomandazione su tutte: fare molta attenzione all’igiene. In questa preparazione, come in quella di quasi tutte le conserve casalinghe, non è previsto assolutamente l’impiego di conservanti artificiali e quindi, affinché non si sviluppino batteri che danneggerebbero tutto, bisogna fare molta attenzione all’igiene per non contaminare il prodotto durante tutta la fase di lavorazione.
Quindi, tutto ciò che verrà usato deve essere ben pulito e sterilizzato. Contenitori, forbici, strofinacci da cucina, anche la macchinetta tritacarne e quella per insaccare devono essere lavate benissimo con detergente ed acqua calda e poi asciugate alla perfezione. Il consiglio è di lavarle il giorno prima, avendo cura di coprirle con dei panni da cucina freschi di bucato.

Piatti tipici calabresi: ricette di cucina tradizionale