La Regione Calabria ha chiuso il 2019 assegnando un finanziamento complessivo di 22 milioni di euro per interventi di recupero e restauro di beni culturali in 32 comuni: aree archeologiche, castelli, fortificazioni militari, strutture murarie, attrattori religiosi ed edifici di pregio, saranno oggetto di interventi di ripristino, tutela e restauro. Il bando è cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) attraverso il Por Calabria.

Tra le convenzioni, già firmate, c’è quella con Casignana, 15 ettari di scavi archeologici tra Bovalino e Bianco, in provincia di Reggio Calabria, dove agli inizi degli anni ’60 venne scoperta una domus romana, con un vasto repertorio di marmi policromi, risalente a un’epoca compresa tra il I e il IV secolo dopo Cristo: stanziati 500 mila euro per la sua valorizzazione. Con più di un milione di euro, invece, sarà possibile intervenire per la riqualificazione del Parco archeologico urbano di Gianmartino, a Tiriolo, in provincia di Catanzaro, dove di recente sono state recuperate parti di un grande edificio ben conservato, con splendide decorazioni, databile tra il IV-III secolo a.C.

Al Castello di Aiello Calabro, nell’entroterra del basso Tirreno cosentino, saranno destinati 1,4 milioni di euro. Si prevedono interventi per due milioni di euro per il castello di Cirò, in provincia di Crotone. Altrettanti verranno spesi per il restauro, il recupero e la rifunzionalizzazione dell’edificio fortificato di Monasterace, in provincia di Reggio Calabria, mentre con 3,5 milioni di euro si procederà al completamento dei lavori di restauro e la valorizzazione del Castello Federiciano di Rocca Imperiale.

L’elenco completo degli interventi finanziati dalla regione Calabria

Spesa certificata oltre il target
E con la fine dell’anno, la Regione ha tirato anche le somme della spesa certificata: 634 milioni di euro – e 3500 progetti avviati – con cui il Por Calabria Fers-Fse ha superato il target fissato dalla Commissione europea (la soglia era di 614,22 milioni di euro). «È il miglior augurio per una Calabria che non è più fanalino di coda» ha commentato il presidente della Regione Mario Oliverio che non è stato ricandidato dal suo partito, il Pd, alle prossime elezioni regionali del 26 gennaio.

di Donata Marrazzo – sole 24ore