Tutti i profughi prima di sbarcare a Roccella si trovavano a bordo di un’imbarcazione di legno alla deriva localizzata dalla Guardia Costiera di Roccella e Reggio Calabria a circa 140 miglia al largo di Capo Spartivento. L’operazione di soccorso è stata coordinata dalla sala operativa della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria. Dopo lo sbarco nel Porto di Roccella Ionica, tutti i profughi sono stati sottoposti al test del tampone molecolare da parte del personale specializzato dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria. Successivamente i migranti, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, sono stati momentaneamente sistemati in una tensostruttura realizzata nei mesi scorsi e gestita dai volontari della Croce Rossa e della Protezione civile e dove, però, sono stati collocati altri 100 migranti di varie etnie, in attesa di altre sistemazioni. Con lo sbarco di stamattina è salito a ben 23 il numero di “arrivi” di migranti nel solo tratto di costa della Locride in questi primi cinque mesi del 2022: 22 a Roccella e uno a Siderno.

Fonte : Lametino.it

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