Aristide Bava
SIDERNO – Nei giorni scorsi personale della Protezione Civile, e alcuni volontari sono stati ospiti presso la sede di Locri dell’ex IPSIA Siderno -Locri , oggi Polo tecnico professionale Marconi-Ipsia – Art. Zanotti, per effettuare una prova pratica di evacuazione dell’edificio scolastico sito in Via Sibari. L’iniziativa fa parte di un percorso avviato nel precedente anno scolastico dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, dalla Polizia Metropolitana e dalla stessa Protezione Civile, su specifico indirizzo politico del Consiglio Metropolitano. Il percorso è denominato “La Scuola come laboratorio della società: azioni di disseminazione sull’organizzazione e il funzionamento del Sistema Territoriale Integrato della Protezione Civile, la prevenzione e la cittadinanza responsabile”. La delegazione della Protezione Civile provinciale è stata accolta dal Dirigente scolastico Gaetano Pedullà che, nel porgere i saluti, ha espresso il suo apprezzamento per un progetto di così grande utilità per l’intera comunità scolastica ed ha ringraziato i Funzionari promotori dell’iniziativa Dott.ssa Giulia Caruso e Stefano Calabrò, nonché i Volontari della Protezione Civile che, per l’occasione, si sono mobilitati per lo svolgimento dell’esercitazione programmata. L’Italia – ha dettp Pedullà – è un Paese fortemente esposto ai rischi naturali o provocati dall’azione dell’Uomo. Il che rende necessario un sistema che assicuri, in ogni area, interventi in tempi brevi e in modo coordinato in situazioni di emergenza “. Pedullà ha evidenziato quello che fa oggi la Protezione Civile, “che si presenta come un sistema integrato, composto da strutture pubbliche e private, centrali e territoriali, disseminate su tutto il territorio nazionale” ed ha ricordato che Il compito precipuo della Protezione Civile consiste infatti nella prevenzione e nella mitigazione dei rischi, insieme alla gestione e al superamento dell’emergenza, per proteggere i cittadini e l’ambiente dai danni o dai pericoli derivanti da calamità naturali, da catastrofi o da altri eventi calamitosi. Alle esercitazioni hanno partecipato gli studenti di tutti i corsi di studio, insieme ai Docenti e al Personale ATA.
Tutti sono stati impegnati nelle prove pratiche di evacuazione, durante le quali si è anche simulato un intervento di pronto soccorso con impiego di un’autombulanza. Le prove sono state finalizzate a mettere in atto i comportamenti idonei che gli studenti, i Docenti ed il Personale tutto devono osservare in caso di calamità naturali nonché per monitorare i tempi impiegati per raggiungere l’esterno dell’edificio scolastico in caso di situazioni di emergenza derivanti da terremoto o da altre catastrofi naturali, come pure conseguenti a fenomeni antropici, cioè legati a situazioni artificiali, provocate da iniziative dell’uomo (esplosioni, nubi tossiche, black-out elettrici, avvelenamenti, malattie infettive, inquinamenti, guasti delle comunicazioni, ecc.). L’iniziativa è stata particolarmente interessante e fortemente apprezzata dal personale scolastico e dagli stessi studenti.
Nelle foto – Simulazione di evacuazione e di soccorso con l’autoambulanza