Intraprendente: con questo caratteristico aggettivo potremmo descrivere, Silvia Montuori, attrice di Montefredane, in provincia di Avellino, studentessa dell’Università Cattolica di Milano, che è riuscita ad approdare sulla fiction  di un “Posto Al Sole” , lunedì sera, 23 ottobre.

L’attrice irpina, di soli vent’anni, volto emergente del nuovo cinema italiano, nel programma in onda ogni sera su Rai 3, ha interpretato il ruolo di Carla.

Un traguardo molto importante per la giovane  Silvia, in una fiction, amata ed apprezzata da milioni di italiani.

La giovane attrice, rappresenta l’emblema di un cinema nuovo, che accoglie i più giovani e incoraggia i più piccoli a cimentarsi nell’arte della pellicola italiana,  crocevia tra un passato tradizionale e un futuro  sempre più moderno.

Silvia Montuori ha alle spalle un ottimo e lungo curriculum, con un’attività artistica, in cui si intrecciano cinema e teatro:

2021 Workshop con Vincenzo Marra, 2021 Workshop con Alessandro Dalatri. Monologo sull’amore “Premio Prata 2021” (a cura di Armando Galdo, Angelo Galdo, Antonietta Gnerre e Mario Troisi). Corso di recitazione (2019/2022) presso l’università del cinema di Giuseppe Mastrocinque. Workshop di videodrama con Giuseppe Mastrocinque (Actor Coach),  Maria Pirozzi (Psicodrammatista e Actor Trainer) e Giuseppe Alessio Nuzzo (Regista). Workshop di videodrama con Giuseppe Mastrocinque (Actor Coach), Maria Pirozzi (Psicodrammatista e Actor Trainer) e Giuseppe Alessio Nuzzo (Regista). Corso di recitazione teatrale (2016/2019) presso il Carlo Gesualdo con Ilaria Scarano e Barbara Abbondanza. TEATRO “UN PAIO DI OCCHIALI” di A. Maria Ortese presso Teatro Carlo Gesualdo scrittura ed adattamento Ilaria Scarano. “CINEMA SPLENDOR” presso Teatro Carlo Gesualdo scrittura ed adattamento Ilaria Scarano. “ROMEO E GIULIETTA” presso Teatro Carlo Gesualdo, scrittura ed adattamento Ilaria Scarano e Barbara Abbondanza. CORTOMETRAGGI “SOFFIA” a cura di Giuseppe Mastrocinque, Maria Pirozzi e Giuseppe Alessio Nuzzo. “NON È DETTO” a cura di Giuseppe Mastrocinque, Maria Pirozzi e Giuseppe Alessio Nuzzo. Fascia nazionale “miss grand prix fiction”, concorso Miss Grand Prix 2021.

Come nasce la tua passione per la recitazione?

Tutto è iniziato, quando ero piccola come per gioco.

Durante i soliti pranzi di famiglia, spesso  ero quella che amava dare più fastidio tra un piatto e l’altro.

Ero solita a rendere la giornata più viva, non mi interessava fare il solito pranzo, ma desideravo animare la giornata con l’improvvisazione.

Per quello creavo piccoli spettacoli, coinvolgendo sia i più piccoli e più grandi, senza risparmiare nessuno.

Così un giorno quando frequentavo le scuole medie, decisi di iscrivermi al corso di recitazione, presso il teatro Carlo Gesualdo, e da quel momento non ho più smesso.

All’inizio il mio obiettivo era quello di diventare un bravo medico, perché non credevo di poter diventare un’attrice, in quanto sentivo di essere  molto  timida.

Tutto accadde, dopo una  recita di Romeo e Giulietta, in cui ero protagonista, presso proprio il teatro Carlo Gesualdo, fu proprio  in quel momento che è sbocciato l’amore per la recitazione, che non mi ha fatto più tornare indietro.

Oltre a questa esperienza hai qualche altro bel ricordo che ti è rimasto nel cuore?

Si, quando fui eletta rappresentante d’istituto presso il Liceo Mancini di Avellino.

Durante quell’anno riuscii a convincere  la dirigenza, ad organizzare uno spettacolo, la   stessa recita di Romeo e Giulietta, con scopo di beneficenza, un  evento che oggi si ripete ancora.

Lunedi 23 Ottobre, la tua prima apparizione ad “Un Posto Al Sole”.

Cosa hai provato a recitare in una fiction così importante?

Sicuramente non ho fatto un ruolo da protagonista, però per  la mia prima volta mi sono cimentata in una fiction davvero importante, e per me è stato un momento straordinario.

E’ stata un’esperienza fantastica, in cui  ti senti sempre al centro dell’attenzione, con tante persone che ti circondano e ti aiutano  in ogni istante.

Il tuo curriculum  è lungo e ricco di esperienze sia teatrali che cinematografiche.

Cosa ti è rimasto di tutto questo?

Ho partecipato a tanti cortometraggi di Giuseppe Alessio Nuzzo, con la società PM5 Talent.

Tutto questo è stato bellissimo, tutte queste esperienze mi hanno dato la possibilità di stringere nuove amicizie.

Mi sono sempre sentita a casa mia, grazie anche al mio coach, Giuseppe Mastrocinque, il quale mi è stato sempre vicino.

Cosa ti aspetti dal futuro e cosa vorresti dire a chi cerca di intraprendere una carriera da attrice o da attore?

Vorrei continuare per la mia strada con dei ruoli principali.

Il mio obiettivo è quello di trasmettere la mia passione anche agli altri, insieme alle tante emozioni che il cinema e il teatro riescono a trasmettere nel cuore di tutti.

A tutti dico sempre, soprattutto ai più piccoli: non mollate davanti alle  sconfitte, ma credete sempre di più  in voi stessi, perché sono sicura che  prima o poi con sacrificio e  determinazione si riescono a raggiungere i migliori  obiettivi.

Giovanni Padalino – https://www.milanofree.it/