R. e P.

L’assessore regionale al lavoro Giovanni Calabrese ha incontrato oggi 14 agosto il presidente della Locride Ambiente Giovanni Gerace nell’area antistante il luogo dove sono avvenuti due incendi che hanno distrutto 14 mezzi della società mista a distanza di dieci gg. l’uno dall’altro.

L’assessore ha fermamente condannato il grave gesto delittuoso, anche a nome del presidente della Regione Roberto Occhiuto.

Si è informato in modo pertinente, per le competenze dell’assessorato che presiede, dello stato occupazionale della società, delle dinamiche evolutive e della situazione debitoria dei Comuni.

Qualunque atto delittuoso, che danneggia un’impresa, pubblica o privata che sia, è estremamente grave, va fermamente condannato e deve trovare corrispondenza nel sostegno della politica, ha dichiarato l’assessore

Il presidente Gerace ha chiesto all’on.le Calabrese di farsi parte diligente per un incontro alla Regione con il presidente Occhiuto ( la Regione Calabria possiede il 2% delle azioni) e i Sindaci dei Comuni soci al fine di verificare l’interesse della parte pubblica per la società mista in vista di un possibile rilancio, apportando eventuali modifiche rese necessarie dall’evoluzione normativa ed economica, essendo trascorsi oltre 20 anni dalla sua costituzione.

Il presidente Gerace ha ringraziato le forze politiche e sindacali che hanno espresso vicinanza, solidarietà e condannato il vile gesto; Siderno 2030 insorta subito, l’UDC di Siderno in persona del Segretario Carmelo Tripodi e il cons. Mimmo Catalano La nostra Missione che hanno esternato grande sostegno e solidarietà, con parole di affetto e stima anche personale,  la CGL tramite Mimma Pacifici e il segretario metropolitano Gregorio Petitto, l’on.le Giuseppe Mattiani e l’on.le Giacomo Crinò, il Sindaco di Siderno per la nota di solidarietà, il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per avere posto alla propria attenzione l’incendio dei mezzi,  i giornali on line, stampa e TV che hanno avuto l’indiscusso merito di attirare l’attenzione su questi gravi fatti.