UN TAVOLO ISTITUZIONALE PER I MINORI DISAGIATI
Aristide Bava
SIDERNO – Si è svolto nella sala consiliare del Comune un innovativo confronto tra una serie di enti pubblici e del privato sociale operanti nel territorio promosso e coordinato dal settore “Servizi alla persona” del comune di Siderno con lo scopo di avviare la costruzione di un sistema territoriale di supporto ai minori della Locride in situazione di fragilità. L’ìincontro ha registrato la presenza dei referenti dei due uffici di piano dei distretti socio sanitari della Locride, ( l’ambito territoriale nord e l’ambito territoriale sud) , dei dirigenti degli istituti scolastici Marconi, Ipsia, Pascoli Alvaro, Bello-Pedullà, del Liceo Mazzini, dell’Ufficio di Servizi sociali per i minorenni USSM del Dipartimento per la giustizia minorile di Reggio Calabria, del Forum del terzo settore e di importanti realtà del privato sociale che operano nel campo, da Civitas Solis, a Fimmina TV, da Sinapsi, alla cooperativa Hermes. Dopo un intenso dibattito è emersa la volontà unanime di insediare uno tavolo di lavoro stabile da allargarsi ad altri soggetti chiave del territorio, comprese le forze dell’ordine, capace di fornire serie risposte ai bisogni dei minori caratterizzati da rilevanti situazioni di disagio o inseriti nel circuito della giustizia minorile. Un percorso, definito di “comunità educante” in un territorio certamente molto “difficile” per fare sistema e superare le criticità presenti sul delicato tema. Un incontro positivo visto che la stessa Rosanna Lopresti, referente dell’ufficio servizi alla persona della città di Siderno e componente dell’Ufficio di Piano del distretto socio sanitario nord, ha evidenziato che già il fatto di essersi per la prima volta incontrati per avviare un lavoro sinergico tra i due ambiti territoriali della Locride, unitamente alle scuole e al privato sociale, è da ritenersi un fatto storico. Tesi condivisa dal dottor Sergio Marasco responsabile dell’Ufficio di Piano del distretto sud che ha dichiarato tutta la disponibilità ad avviare un collaborazione tematica. Come spiegato dalla Lopresti l’idea del percorso è nata da una azione portata avanti dall’associazione Civitas Solis, diretta da Francesco Mollace, nell’ambito di un progetto pilota regionale selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile e che vede insieme diversi enti del terzo settore, numerosi istituti scolastici e l’Ussm del Tribunale di Reggio Calabria. Proprio la direttrice dell’U.S.S.M, Giuseppa Garreffa, ha messo l’accento sull’importanza di creare nella Locride una stabile rete che si occupi dei ragazzi più fragili e che sia in grado di intercettare e ridurre il disagio. Per far questo – ha precisato – è necessaria la partecipazione delle agenzie del territorio e l’avvio di un lavoro sinergico frutto di co-progettazione di un sistema capace di superare la frammentazione. Opinione condivisa , tra gli altri, dai dirigenti scolastici Vito Pirruccio e Francesco Sacco, e dai docenti vicari Daniela La Porta, Bruno Pelle e Fernanda Briguori, dalla presidente della cooperativa Hermes Federica Roccisano, già assessore regionale al welfare, da Raffaella Rinaldis di Fimmina TV, e dall’assistente sociale Antonietta Dominello del distretto sud. I lavori sono stati conclusi da Rosanna Lopresti e dal direttore di Civitas Solis, Francesco Mollace, che hanno dato appuntamento a dopo la pausa agostana per la istituzione del tavolo che verrà allargato ad altri Enti presenti sul territorio.

nella foto – Un momento dell’incontro