Riceviamo e pubblichiamo

Sono un cittadino sidernese, cosa di cui mi vanto, che disgraziatamente ha più della metà della famiglia scomparsa e tumulata al cimitero di Siderno Superiore. Da qualche mese le lampade votive elettriche che illuminano le tombe notte e giorno si stanno progressivamente spegnendo in più punti del cimitero, tra i quali figura anche la tomba della mia famiglia. Mi sono recato più volte al comune, presso l’ufficio competente, per segnalare il problema, ma senza che sia stata adottata alcuna soluzione. La persona preposta al servizio del suddetto ufficio, infatti, pur gentilissima e disponibile, mi ha rassicurato che sarebbero stati presi provvedimenti al più presto, senza, tuttavia, che ciò avvenisse davvero, ragion per cui oggi la tomba dei miei cari si trova al buio.
So che la lampada votiva non dà ai miei cari defunti nessun beneficio o giovamento, ma il nostro credo, basato su queste piccole credenze popolari, mi spinge a rattristarmi a saperli ogni notte senza una piccola luce che faccia loro compagnia. Mi spiace segnalare, come potranno pensare alcune persone, una cosa così piccola, ma nella tomba non ci sono i resti di animali randagi, ma i miei affetti, i genitori che mi hanno cresciuto e un fratello che la morte ci ha strappato via. Per questo chiedo che qualcuno voglia provvedere al più presto a riaccendere una luce di speranza.

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