Aristide Bava
SIDERNO – Grido d’allarme di Claudio Figliomeni, Presidente dell’associazione di volontariato locale “Pajjsi meu ti vogghju beni”, che si sofferma sulla necessita’ di un opportuno quanto urgente “recupero” dell’antico Palazzo Calauti ubicato proprio ai margini dell’anfiteatro di Siderno Superiore. Il Palazzo in questione da decenni abbandonato a se stesso, secondo Figliomeni, minaccia addirittura di crollare e se cio’ avvenisse, oltre al pericolo, costituirebbe un pesante danno d’immagine per il centro storico. Il grido d’allarme non arriva a caso: Claudio Figliomeni che con Edoardo Cusato e’ il punto di riferimento del centro storico sidernese tanto che i due si sono prodigati, anni addietro, a costituire l’ associazione “Pajisi meu ti vogghiu beni” e che come e’ significativamente indicato nel nome, e’ animata da un’amore viscerale per l’incantevole borgo di Siderno Superiore, si e’ reso conto che non e’ piu’ possibile trascurare il maestoso Palazzo ubicato a ridosso dell’Anfiteatro dove spesso, soprattutto nel periodo estivo, vengono effettuati incontri di notevole impatto sociale e culturale.
E, dunque, se il centro storico sidernese – dice Figliomeni “ risulta accogliente, pittoresco e ricco di arte e storia anche a quanti percorrono per la prima volta le suggestive vie della Siderno collinare, non si puo’ sottacere che l’antico palazzo Calauti,che fa da sfondo all’anfiteatro, sottostante a Piazza San Nicola, necessità di un urgente intervento di recupero. Infatti – precisa Figliomeni – attualmente si presenta in uno stato di forte degrado che fa presagire il rischio addirittura di un crollo e se questo dovesse avvenire sicuramente lo scenario incantevole a cui siamo abituati da sempre risulterebbe irrimediabilmente compromesso.” Il presidente di “Pajisi meu ti vogghiu beni” aggiunge, a questo proposito, ricordando gli apprezzamenti positivi che spesso vengono tributati al centro antico sidernese, che sarebbe opportuno che gli organismi istituzionali sanassero le situazioni di emergenza che purtroppo esistono. “Non basta, quindi, – aggiunge Figliomeni – apprezzare e manifestare il proprio compiacimento per Siderno Superiore solo durante le manifestazioni ospitate nel borgo storico cittadino, soprattutto durante l’estate oppure nel corso di campagne elettorali, ma è indispensabile interessarsi concretamente al centro storico di Siderno partendo dalle emergenze.
E in particolare, in questo momento – precisa – cominciando dal Palazzo Calauti che e’ anche un pericolo,a causa di un possibile crollo, per i cittadini che passano ai bordi della strada ”. Quindi un appello alle istituzioni calabresi: Alla Regione Calabria, presieduta dall’onorevole Roberto Occhiuto; al signor Sindaco della città Metropolitana di Reggio Calabria; all’ Amministrazione di Siderno, presieduta dal sindaco dottoressa Mariateresa Fragomeni. “ In particolare a loro – dice Figliomeni – chiedo di affrontare la problematica con la dovuta sensibilità e il dovuto interesse prima che sia troppo tardi”.
Nella foto – Il maestoso Palazzo Calauti che sorge alle spalle dell’ Anfiteatro