Aristide Bava
SIDERNO – Si è tenuto presso i locali dell’ Azulejios Ymca ,di Siderno, l’annunciato evento in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer. La manifestazione è stata organizzata dall’Alzheimer Cafè di Siderno e dall’Associazione Domenico Cara , in collaborazione con l’ATS di Caulonia. L’ iniziativa si ripete regolarmente da quasi un anno nei comuni di Siderno e Caulonia e mira a sensibilizzare la comunità sulle necessità delle persone affette da demenza e dei loro caregiver, contrastando l’isolamento e lo stigma che spesso accompagnano le malattie neurodegenerative. Durante l’incontro, aperto dai saluti del vicesindaco di Siderno, Salvatore Pellegrino. la dottoressa Vittoria Vardè, neuropsicologa e responsabile dell’Alzheimer Cafè, ha sottolineato l’importanza dell’evento non solo per gli esperti del settore, ma anche come occasione di incontro tra pazienti e familiari.
L’Alzheimer Cafè si configura come uno spazio sicuro e di sostegno, dove è possibile condividere esperienze ed emozioni, trovando conforto nel difficile cammino della malattia. I partecipanti hanno avuto la possibilità di ammirare anche i disegni realizzati dai pazienti durante le sessioni di arteterapia, guidate dalla dottoressa Daniela Rullo. Questo percorso creativo ha dimostrato quanto l’espressione artistica possa far emergere la componente emotiva dei pazienti, mantenendo viva una parte della loro individualità nonostante gli effetti devastanti della malattia. L’evento si è concluso con un momento conviviale, in perfetto stile Alzheimer Cafè, che ha favorito la coesione tra i partecipanti in un clima di empatia e condivisione. Durante l’incontro, è stata anche sottolineata la necessità di diagnosi precoci, poiché i numeri delle persone affette da Alzheimer continuano a crescere e si stima che entro il 2050 saranno in Italia circa 3 milioni. Durante l’incontro è stato evidenziato come l’attività fisica, svolta in maniera mirata, possa aiutare i malati di Alzheimer nel migliorare la qualità della loro vita quotidiana. Questo approccio si inserisce all’interno di un sistema integrato di servizi sociosanitari, previsto dalla legge 328 del 2000 e recepito dalla legge regionale 23 del 2003, che punta a unire le forze dei comuni, come nel caso dell’ambito territoriale di Caulonia. La manifestazione ha messo a fuoco il bilancio positivo delle attività svolte finora con l’auspicio che queste iniziative possano proseguire, generando maggiore socialità e sostegno per le persone più fragili visto che, appunto, l’Alzheimer Cafè si è confermato – come è stato più volte detto- uno strumento fondamentale per avvicinare i pazienti e i loro caregiver, creando spazi di incontro e condivisione. Tra i progetti in arrivo c’è anche “Il Filo d’Argento”, iniziativa che coinvolgerà i centri anziani dei comuni del territorio, promuovendo laboratori creativi e attività intergenerazionali capaci di avvicinare giovani e anziani.
Nella foto L’intervento di Salvatore Pellegrino vicesindaco e assessore ai servizi