Aristide Bava
SIDERNO – Mentre gli ultimi sprazzi della stagione estiva stanno scomparendo con le prime pioggie che hanno provocato lo smantellamento di quasi tutti gli stabilimenti balneari di Siderno l’amministrazione comunale, alla luce delle ultime novità legislative cerca già di pensare alla prossima stagione con grande soddisfazione degli operatori turistici che hanno certamente bisogno di qualche iniezione i fiducia visto il gran parlare che si sta facendo sulle innovazioni dettate dalla Unione Europea.
Ecco, dunque, che L’assessore ai lavori pubblici Maria Teresa Floccari Floccari d’intesa con il dirigente dell’Area 3 e il responsabile dell’Urbanistica hanno programmato un incontro con gli operatori balneari proprio per programmare la prossima stagione balneare .
La riunione si è tenuta presso la sala del consiglio comunale proprio a seguito delle recenti novità legislative, che prevedono la possibilità di ottenere la proroga delle concessioni fino al 30 settembre 2027. Un’opportunità che l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Mariateresa Fragomeni ha cercato di cogliere subito nella consapevolezza dell’importanza che riveste un settore decisamente trainante come quello dell’industria balneare, in una Città a forte vocazione turistica e che – è giusto ricordalo – per il quinto anno ha ottenuto il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu della Fee.
E’ stata Maria Teresa Floccari ad esporre con dovizia di particolari agli imprenditori balneari Il contenuto dell’accordo sottoscritto tra il Governo e l’Unione Europea e subito dopo il dirigente dell’Area 3 ing. Lorenzo Surace e il responsabile del settore Urbanistica arch. Graziano Muratore hanno chiarito gli aspetti tecnici dell’iter procedurale. A conclusione dell’incontro gli imprenditori del delicato settore turistico hanno espresso la loro soddisfazione per gli imput avuti dai rappresentanti dell’ amministrazione comunali e, adesso, guardano con maggiore fiducia al loro futuro in vista delle prossime stagioni balneari.
Nella foto – Un tratto di spiaggia “libera” nella parte sud della città ancora affollata di ombrelloni