Aristide Bava
SIDERNO – Le ultime notizie sulla delicata problematica dello Studio radiologico lascerebbero intendere che si e’ sulla strada giusta per un accordo tra l’impostante struttura sidernese e l’ASP di Reggio Calabria. L’accordo prevedeva che una fideiussione di 4.020.000 euro potrebbe risolvere la vertenza e questa fideiussione secondo le indiscrezioni filtrate è già sul tavolo della commissione da parecchi giorni. I dipendenti dello studio radiologico che non ricevono lo stipendio da ben quattro mesi, intanto, hanno manifestato mercoledi in Piazza Italia davanti alla Prefettura. Gli stessi hanno dichiarato di sentirsi esasperati ed umiliati. Hanno inscenato la composta manifestazione di protesta dinnanzi alla sede del palazzo del Governo proprio per lamentare che da quattro mesi non ricevono lo stipendio perche’ la struttura , finanche a rischio chiusura, è finita al centro dell’inchiesta su presunti doppi pagamenti da parte dell’Asp . C’e’ stato , per questo motivo, un sequestro di somme che ha azzerato le possibilita’ economiche dello Studio radiologico e un conseguente blocco del pagamento delle fatture che ha impedito appunto anche il pagamento degli stipendi dei dipendenti. I lavoratori interessati sono piu’ di cento. Numerose sono state, nei giorni scorsi, le attestazioni di solidarieta’ e, a Siderno, e’ stata attivata anche una raccolta di firme che ha superate le 20.000 adesioni a conferma dell’importanza che riveste per il territorio lo Studio radiologico, considerate una delle poche strutture sanitaria d’eccellenza della Calabria. Proprio subito dopo la manifestazione di protesta tenutasi a Reggio Calabria, da fonti sindacali si e’ appreso della possibilita’ che la situazione si sblocchi e ieri , intorno alle ore 13, si e’ tenuta presso la sede dello Studio radiologico una assemblea generale nel corso della quale si e’ fatto il punto della situazione . I lavoratori hanno chiesto ai responsabili dello Studio radiologico le ultime “novita”. Pietro Crino’, uno dei responsabili della struttura , ha precisato che la proprieta’ ha fatto tutto quanto era stato richiesto per consentire che la situazione venga sbloccata ed ha confermato che la fideiusssione richiesta dall’ Asp e’ stata, in effetti, gia’ presentata da parecchi giorni . A questo punto non ci dovrebbero essere piu’ motivi ostativi per il pagamento allo Studio delle fatture e quindi, se cio’ avverra’, di conseguenza anche i pagamenti dei lavoratori potrebbero aver luogo in tempi brevi. Insomma rispetto ai giorni scorsi sembra esserci, sulla situazione, una schiarita positiva anche se, come ha precisato lo stesso Pietro Crino’, rimane la necessita’ che dalle parole si passi ai fatti. I lavoratori dipendenti continuano, in ogni caso, a rimanere preoccupati e auspicano una sollecita conclusione della vicenda anche perche’, sul piano pratico, rimanere quattro mesi senza stipendio ha gia’ messo tutti a dura prova.

Nella foto Un momento della manifestazione di mercoledi a Reggio Calabria