Aristide Bava
SIDERNO – Mercoledi 16 agosto si terrà a Siderno superiore la terza edizione della manifestazione dialettale intitolata a Salvatore Filocamo, definito ” Il poeta della nostra terra” . L’evento è organizzato dalla Associazione “Pajisi meu ti vogghiu beni” presieduta da Claudio Figliomeni e avrà luogo presso l’ Anfiteatro del borgo antico sidernese. Sono previste le declamazioni di varie poesie dialettali e un piacevole intrattenimento musicale. La manifestazione , presentata e condotta Ugo Mollica, sarà introdotta da Claudio Figliomeni presidente dell’ Associazione ” Pajsi meu ti vogghiu beni”.
E’, quindi, previsto un intervento di saluto della sindaca della città Maria Teresa Fragomeni. Successivamente interventi di Rossella Garreffa e di Enzo Cordì, dell’ associazione Poeti. Poi la serata si svilupperà sul filo dei ricordi con interventi programmati di Paolo Fragomeni, Edoardo Cusato, Erminia Parisi, Martino Ricupero e ospiterà anche Rita Filocamo, figlia del poeta.. E’ previsto anche un piccolo spettacolo con recite da parte di Edoardo Cusato , Paola Agrippa e Claudio Figliomeni con musiche coordinate dal maestro Carlo Frascà e interventi di Salvatore Gallace ( Chitarra) e Francesco Sgambelluri ( Violino) .
L’inizio della manifestazione è stata fissata per le ore 21.30. Salvatore Filocamo è un noto poeta dialettale sidernese vissuto tra il 1902 e il 1984. La sua poesia inneggia ad un passato di vita semplice e motivata da forti valori morali e sociali estrapolati in un contesto difficile da cui deriva un grande attaccamento alla sua terra e alla sua famiglia. Nei suoi versi traspare molto spesso la rassegnazione che lascia spazio, però, all’aspirazione di crescita e di riscatto sociale e certe volte assume forma di reazione ad un progresso spesso ammantato da un consumismo eccessivo privo di ideali e di cultura. Obiettivo meritorio che si può ascrivere all’associazione ” Pajisi meu ti vogghiu beni” da tempo impegnata nella valorizzazione del borgo storico sidernese è anche quello di far riscoprire attraverso questo “omaggio a Salvatore Flocamo” le tradizioni, il passato e il fascino autentico del tempo che fu che traspare in maniera indelebile dai versi del poeta soprattutto per tramandarlo alle nuove generazioni. Le poesie di Filocamo, infatti, hanno un forte richiamo ad un passato, seppure non molto remoto, impregnato di segni indelebili delle amare condizioni di disagio e povertà in cui versavano le popolazioni del meridione e della Locride in particolare, e delle vicende umane del territorio che il poeta sapeva sapientemente cogliere. La manifestazione sarà anche occasione per evidenziare l’importanza della cultura dialettale e rivendicare le tradizioni di un passato culturale della nostra terra che non si può disconoscere e che nessuno può cancellare .
nella foto – Salvatore Filocamo