Ancora una volta rimango (spiacevolmente) stupito dall’ennesimo post/comunicato stampa del gruppo Siderno 2030 dal titolo: “Siderno assente”.
Un comunicato così fuori luogo da non meritare neanche queste poche righe di chiarimento, se non fosse per il fatto che il Comune di Siderno, alla riunione dello scorso 18 febbraio, era presente ed era rappresentato proprio dal sottoscritto, su delega del Sindaco (impossibilitata a partecipare per motivi familiari).
Per mero “garbo istituzionale”, ho ritenuto di non sedermi al tavolo della presidenza, preferendo lasciare il posto ai rappresentanti istituzionali regionali e nazionali, oltre che, ai massimi rappresentanti dell’assemblea dei sindaci.
Per quanto concerne l’oggetto della riunione, al netto delle passerelle che personalmente non mi interessano, ho seguito i lavori di preparazione, all’interno dell’assemblea, del documento e ne ho condiviso il contenuto.
Mi domando, quindi, a quale riunione siano andati i rappresentanti di Siderno 2030, e che cosa abbiano seguito dei lavori. Il problema è che ciascuno vede il mondo attraverso i propri occhi e spesso, vede solo ciò vuol vedere.
In ogni caso, ancora una volta, da parte di questo movimento viene evidenziata una cronica e patologica pochezza di temi e di argomenti.
Siamo delusi e dispiaciuti per questa ennesima caduta di stile, da parte di chi non sa, evidentemente, neppure distinguere il contesto cittadino da quello comprensoriale.
Come Amministrazione, sentiamo il dovere di chiedere scusa agli altri sindaci del comprensorio, dicendo che Siderno, per fortuna, non è – e non sarà mai – come i rappresentanti di questo gruppo.
Assessore
Pietro Sgarlato