Aristide Bava
SIDERNO – Il previsto incontro di una delegazione sidernese guidata dall sindaca Maria Teresa Fragomeni con il Commissario dell’ Asp di Reggio Calabria Luigi Scaffidi per mettere a fuoco i ritardi della realizzazione della Casa della salute, previsto per mercoledi, è saltato ” per impegni del Commissario dell’Asp”. Comunicazione in questo senso è stata data da Sasà Albanese componente del Comitato Pro Casa della salute di Siderno che ha anche comunicato che l’incontro è stato rinviato a martedì prossimo .
” Spero – ha detto Albanese – che non ci siano ulteriori rinvii e che venga sbloccato l’iter attuativo della Casa della salute incomprensibilmente bloccato nonostante la pratica sia tutta pronta. Spero in un esito positivo nell’incontro di martedì”. Sul problema è anche intervenuto Francesco Martino, altro autorevole esponente del Comitato che con Sasà Albanese è stato tra i protagonisti della lunga protesta pubblica attivata a Siderno per molti mesi del 2021 proprio per stimolare la soluzione della realizzazione della Casa della salute destinataria di un finanziamento di circa 10 milioni di euro rimasto inutilizzato per moltissimi anni. ” I tempi si allungano – dice Francesco Martino – e si paventa il rischio che vi sia un tentativo di depotenziare la Casa della Salute di Siderno, che ha a disposizione circa 10 milioni, e trasformarla in una casa della Comunità, come quelle previste a Locri e in altri 2 comuni della Locride, con un investimento di poco più di 1 milione.
Cioè ridurre la struttura in una specie di poliambulatorio”. Secondo Martino ” Anche Scaffidi ha parlato di questo tentativo” che ha spostato il discorso sul fatto che ” la Sanità pubblica che offre pochi servizi viene soppiantata da quella privata convenzionata. Succede – dice – in tutte le province Calabresi, dove ospedali previsti, ma i cui lavori restano fermi da 20 anni come Palmi e non si fanno mentre invece ci sono strutture convenzionate in tutte le province”. Martino ha anche parlato degli enormi costi per le famiglie quando ,poi, si è costretti ad andare fuori regione per curarsi. Il previsto incontro con Scaffidi doveva – e dovrebbe – servire per lamentare lo stallo che si è verificato dopo l’aggiudicazione della gara d’appalto e stimolare la prosecuzione immediata dell’ iter attuativo.
Il rammarico del Comitato Pro Casa della salute si accompagna alle varie vicende che hanno caratterizzato la lunga fase di mobilitazione che si è registrata a Siderno per far sbloccare la situazione ( iniziata il 20 novembre del 2020 e legittimano il disappunto per i nuovi ritardi dopo che la situazione sembrava definitivamente risolta e avviata ad una positiva conclusione in tempi brevi. Ritardi evidenziati già nel dicembre scorso con una lettera inviata al Presidente della Regione Roberto Occhiuto e allo stesso Commissario Luigi Scaffidi auspicando che l’inizio dei lavori già previsto per aprile 2022 potessero regolarmente iniziare.
Cosa, però, dicono i rappresentanti del Comitato molto improbabile “vista la lentezza con cui si continua a procedere”. Il programmato incontro con Scaffidi, adesso spostato a martedi prossimo, ufficializzato anche dalla presenza della sindaca di Siderno, Maria Teresa Fragomeni era – e rimane – proprio finalizzato a capire quali sono i motivi – se ci sono – che ancora bloccano l’iter operativo per la realizzazione della Casa della salute.