Come riporta Gianluca Albanese gazzetta del sud oggi in edicola, con l’approvazione degli schemi di transazione contenuti nelle deliberazioni della Giunta comunale dello scorso 29 gennaio (che hanno riconosciuto il rimborso delle spese legali sostenute) si concludono le vicende giudiziarie di cinque ex dipendenti del Comune di Siderno, imputati in numerosi procedimenti penali avviati nel decennio precedente per fatti compiuti durante l’esercizio delle loro funzioni, e successivamente assolti con formula piena dopo le sentenze del Tribunale.
È il caso dell’agente del corpo di polizia municipale S.Z.A. (difeso dall’avvocato Antonio Riccio) accusato di aver istruito con esito favorevole una pratica di rilascio di una licenza di somministrazione alimenti e bevande a carattere stagionale nel secondo semestre del 2010 a una ditta accusata di essere priva di concessione per occupazione del suolo demaniale. Per lui un rimborso di 2.188,68 euro.
Due sono stati i procedimenti penali a carico del dipendente D.L., Rup in due procedimenti di occupazione temporanea suolo demaniale marittimo, assolto perché i fatti non sussistono. Difeso dall’avvocato Jolanda Libera Diano, avrà un rimborso di 2.992.94 euro.
Anche l’ex responsabile dell’unità operativa “Assetto del territorio” del Comune L.G. (difeso dall’avvocato Antonio Riccio) aveva due procedimenti a carico per autorizzazioni all’edificazione rilasciate nel 2010. Assolto perché il fatto non costituisce reato, ha avuto un rimborso di 12.949,68 euro.
Accusato di aver rilasciato una licenza di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande a uno stabilimento balneare nel 2010, anche l’ex responsabile del corpo di Polizia Municipale G.F. ha dovuto affrontare un procedimento penale, dal quale è uscito assolto perché il fatto non costituisce reato. Assistito dall’avvocato Antonio Riccio, si è visto rimborsare le spese legali sostenute per 5.331,91 euro.