Aristide Bava

SIDERNO – Da più parti viene segnalata a Siderno la necessità che venga ridata nuova luce al vecchio mercato coperto, ormai da molto tempo in condizioni pietose. Di questa necessità si è fatta portavoce Antonella Avellis componente del movimento politico “Siderno 2030” e già, in altri tempi, consigliere comunale della città. “Anche chi non ha ricordi della vitalità e dei colori che pervadevano il mercato coperto cittadino, – scrive l’ex consigliere comunale – oggi passandovi accanto, non può che provare pena e amarezza per il degrado in cui versa l’edificio”. La struttura è posta in un’area centrale di Siderno, alle spalle delle scuole elementari “Pascoli” e a poche centinaia di metri dal Palazzo Comunale. Secondo Antonella Avellis “Il mercato potrebbe, anzi dovrebbe ridiventare quel luogo di scambio e di incontri come lo fu in passato anche se declinato al presente”. Poi ricorda che “Risale ormai a due anni fa una interpellanza presentata dall’opposizione in cui dopo aver denunciato la fatiscenza dell’immobile, si suggeriva all’amministrazione persino i fondi ai quali poter accedere per il finanziamento della ristrutturazione e riqualificazione di quello spazio”.

Suggerisce anche qualche idea ,tra quelle che potrebbero realizzarsi all’interno del mercato coperto una volta ristrutturato, “ dall’uso tradizionale destinato alla commercializzazione di prodotti freschi, alla somministrazione di bevande e alimenti con aree per la loro consumazione, all’utilizzo serale dello spazio, una volta conclusa l’attività di vendita, ove consumare in adeguati spazi, anche in quelli antistanti le singole botteghe, gli alimenti, meglio se tipici e a km0, oggetto anche della vendita mattutina di cui il nostro territorio è ricco”. Insomma uno spazio rigenerato in vari modi che certamente incontrerebbe il consenso dei cittadini e la curiosità e il gradimento dei turisti. D’altra parte la necessità della ristrutturazione del mercato coperto è una necessità che si trascina da molti anni. Un tempo la struttura era affollata da contadini e commercianti che offrivano i loro prodotti – ottimi – a prezzi competitivi, Poi, via via, con il passare del tempo e l’avvento dei grossi supermercati la struttura si è completamente svuotata sino a sfociare nel completo abbandono. L’amministrazione comunale ha già valutato la possibilità di una sua “rigenerazione” ma resta la necessità, però, che la delicata problematica venga affrontata con forza e che si trovino adeguati finanziamenti per consentire una ristrutturazione, e quindi, una rinnovata utilizzazione per salvare la struttura da un degrado che altrimenti sarà inesorabile.

Nella foto – Il vecchio mercato coperto