Aristide Bava
SIDERNO – La figura del grande scrittore di S. Agata del Bianco, Saverio Strati, vincitore ,tra l’altro, di un Premio Campiello con il romanzo “ Il Selvaggio di Santa Venere” è stata ampiamente messa a fuoco nel corso di un affollato incontro culturale organizzato dal Centro di aggregazione “Seniors – La meglio gioventù” di Siderno, che si è tenuto presso i locali del centro. L’incontro ha avuto per protagonista Palma Comandè, nipote dello scrittore e anche lei apprezzata scrittrice. Occasione dell’incontro è stato proprio l’approfondimento di “ Prima di tutto un uomo” un libro scritto dalla Comandè su Saverio Strati e sulle varie sfaccettature della sua vita e della sua famiglia. La scrittrice nota anche per il suo libro “ La padrina” che ha riscosso grande successo in tutto il Paese ha “dialogato” con chi scrive che l’ha sottoposta ad una variegata serie di domande che, anche sul piano prettamente personale, hanno portato la scrittrice a rispondere con grande passione e senza alcuna reticenza a molte sfaccettature della vita di Strati, dai suoi primi passi nel mondo della scrittura ( è stato ricordato che mentore dello scrittore calabrese è stato il grande Giacomo De Benedetti e suo amico anche il compianto sidernese Walter Pedullà che di De Benedetti è stato apprezzato assistente ) al suo successo internazionale, alla sua morte avvenuta a Scandicci e soprattutto ai sentimenti che legavano la Comandè allo zio che lei considerava – ha detto – “un secondo padre”.
Durante l’incontro abbiamo ricordato anche che gli esordi come scrittrice di Palma Comandè sono legati ad un primo libro scritto nel 2004 dal titolo “ Per Coraggio e per paura” , che è diventato una specie di documento storico sulla strage di Cefalonia frutto dei racconti del padre della scrittrice , Vincenzo, che è stato uno dei pochi sopravvissuti alla strage che provocò circa 11.000 morti interrogando anche la scrittrice sui “messaggi” dei suoi libri accomunati da una grande passione letteraria pressocchè simile tra zio e nipote . Palma Comandè , rispondendo alle mie domande con estrema sincerità, ha anche evidenziato una certa differenza nel rapporto con Strati dopo la sua partenza per Scandicci e la sofferenza sofferta a causa della sua lontananza . L’incontro è stato presentato dalla presidente del Centro “ Seniors” , Cesira Sorace che ha anche introdotto un breve dibattito prima della conclusione finale sancita da prolungati applausi.