Pista ciclabile si, pista ciclabile no. Sembra che la città, sulla realizzazione della pista ciclabile sia sostanzialmente divisa. Ci sono i sostenitori di questa realizzazione, ormai in fase di ultimazione, e ci sono invece coloro che ritengono sia perfettamente inutile se non addirittura dannosa per la circolazione perché occupa parecchio spazio in molte strade e limita la possibilità di parcheggi e circolazione veicolare. Non sono mancate critiche da parte di alcune forze di opposizione e non mancano critiche sui social. Proprio in risposta a queste critiche l’Amministrazione Comunale di Siderno, per mezzo dell’assessore alla viabilità, Luigi Guttà, “che si è documentato – dice un’apposita nota attraverso le relazioni di chi si occupa fin dal principio del progetto, vuole chiarire alcuni punti oggetto di discussione di molti cittadini scontenti o dubbiosi relativamente al procedere dei lavori”. Guttà intanto sostiene che la pista ciclabile non si limiterà certo a essere un tracciato verniciato di rosso totalmente privo di segnaletica e di misure di sicurezza, ma i lavori in corso sono da considerarsi ancora in una fase molto acerba del loro svolgimento, e dovranno essere completati con una segnaletica orizzontale bianca, con dei delimitatori omologati gialli da installare laddove la pista ciclabile corre parallela al traffico veicolare e con una segnaletica verticale. Quindi l’assessore sidernese invita la cittadinanza “ad aspettare di vedere il prodotto finito prima di muovere delle lecite critiche all’operato dell’amministrazione o, comunque, ad avanzare dei suggerimenti presso il Comune in luogo di sterili critiche denigratorie”. Nella nota si ricorda che il progetto, è frutto di un finanziamento di € 450.000 durante l’amministrazione di centro destra, e non è il derivato di una delibera diretta dell’attuale Amministrazione Comunale e nel contempo si precisa che “era rimasto nel “cassetto” durante la gestione dei commissari prefettizi. Il percorso era infatti già stato determinato nel 2011 e l’Amministrazione Fuda, limitatasi alla sola scelta del colore rosso del tracciato in alternativa al meno visibile blu, si è adoperata esclusivamente a renderlo operativo nella speranza che la cittadinanza possa trarne al più presto i benefici già elencati in concomitanza con l’annuncio dell’avvio ai lavori”. Poi la precisazione che “ad oggi, della cifra finanziata, il Comune, grazie a un sapiente bando di gara, è riuscito a risparmiane il 32,49 %, pari a € 86.000. Nei 364.000 € attualmente investiti sono già compresi i 30.000 € per le attrezzature e quelli per le spese tecniche”. Quindi la notizia che “Non appena la realizzazione del percorso sarà ad uno stadio maggiormente avanzato, verrà avviato il bando di gara per l’acquisto delle biciclette utili alla messa in pratica del bike sarin”. Nella parte finale della nota Luigi Guttà conclude affermando che “L’amministrazione guidata dal sindaco Pietro Fuda, ha già avviato un studio per un nuovo progetto da integrare con quello che si sta realizzando, per migliorare e rendere sostenibile la mobilità interna e si spera, entro fine anno di avere il finanziamento”. Guttà conclude, poi, invitando la cittadinanza, “in attesa della rimodulazione delle nuove norme di mobilità cittadina, a rispettare le nuove corsie evitando di parcheggiare nelle zone ciclabili”..

Aristide Bava

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nella foto – un breve tratto della pista ciclabile in fase di ultimazione