Aristide Bava
SIDERNO – Una bambina frequentante ancora l’asilo alla vista di un cumulo di rifiuti a poche centinaia di metri dalla sua scuola si rivolge al padre e dice : “papà guarda gli sporcaccioni cosa hanno fatto” In questa frase detta con molta ingenuità da una bambina che non ha ancora cinque anni si racchiude. il dramma che la città sta vivendo a causa delle nuove recenti problematiche che si stanno accompagnando alla raccolta dei rifiuti. Non è un problema della sola città di Siderno perchè sono molti i Comuni della Locride che stanno vivendo questa precarietà, ma certamente a Siderno si avverte con maggiore intensità anche perchè la popolazione è di gran lunga maggiore che in tutti gli altri Comuni della fascia ionica e dell’entroterra reggino. La montagna di rifiuti che si vede nella foto allegata scattata in via Amendola ha una sua particolarità come segnala Sasà Albanese . esponente storico dei ” Verdi” , ovvero il fatto che la strada in questione si trova di fronte ad una scuola materna e al più importante plesso scolastico di Siderno, ovvero quello di Contrada Randazzo. Certo per i bambini non è un bel vedere e fa rabbia che questo tipo di ” educazione civica” lasci un brutto segno per il futuro. Ormai le lamentele per la precarietà della raccolta dei rifiuti non si contano piu’ e non sono legate solamente alle recente vicende con scioperi annessi o manifestazione di protesta dei lavoratori di Locride Ambiente ma anche e soprattutto per il temporaneo o saltuario “blocco” determinato dalle ordinanze regionali che hanno intasano l’impianto di Siderno a causa dei piu’ vasti problemi che si stanno registrando in parecchi centri della Calabria e della provincia reggina. La conseguenza a Siderno è che , a parte i cumuli di rifiuti che si stanno moltiplicando in parecchie zona, anche centrali, della cittadina. esistono molte strade disseminate dei buste di spazzatura abbandonate senza alcuna remora dai soliti incivili che al danno aggiungono anche la beffa . Il resto lo ha fatto il forte vento dei giorni scorsi che ha trasportato nelle strade di tutto e di piu’. Poi c’è un’altro particolare non di poco conto. I dipendenti di Locride Ambiente non fanno neppure in tempo a ripulire alcuni degli angoli più in vista della cittadina che già poco tempo dopo i rifiuti, ingombranti compresi, ricompaiono di nuovo . Un segno chiaro che in situazioni di questo genere il malcostume si amplifica e la cattiva educazione è difficile da modificare. Intanto siamo alle porte del Santo Natale e sarebbe un vero peccato se in occasione delle festività non si riuscisse a trovare una giusta soluzione a questo delicato problema. Speriamo bene.

nella foto Il cumulo di rifiuti in Via Amendola nei pressi della scuola