Aristide Bava
SIDERNO – Non è certo un bel vedere per chi arriva a Siderno utilizzando la nuova SS 106. La rotatoria che nei pressi della contrada San Leo porta nella cittadina o, in alternativa, verso il borgo antico di Siderno superiore in breve tempo da quando la nuova strada è stata aperta è divenuto una specie di luogo abbandonato a se stesso circondato da sterpaglie e , tanto per cambiare, ricettacolo di cartacce e spazzatura. La stessa erba divenuta abbastanza alta ostruisce anche la visibilità per gli automobilisti e la situazione è aggravata dal fatto che la segnaletica non è certo ottimale. Uno svincolo nato male , e non solo per la tortuosità del percorso che porta nel centro abitato di Siderno articolato lungo una contrada abitata e che presenta pericolose strettoie ma anche e soprattutto perchè è scarsamente funzionale sia all’entrata che all’uscita di Siderno. Giusto ricordare che la sua scarsa funzionalità è stata denunciata sin da quando la strada è stata inaugurata e che anche l’amministrazione comunale ha chiesto all’ Anas di realizzare un percorso alternativo. Nella fase iniziale, peraltro, la strada era molto sconnessa e solo dopo varie proteste è stata nuovamente asfaltata mitigando la sua pericolosità. Da allora, però, la sua manutenzione è del tutto latitante e, adesso, la rotatoria che è la prima cosa che nota l’automobilista che arriva a Siderno non è certo un bel biglietto da visita. Non sarebbe opportuno cominciare, almeno, a dare un pizzico di decoro alla rotatoria provvedendo a liberarla della spazzatura e sistemando subito le aiuole anche per aiutare gli automobilisti a controllare le situazioni di possibile pericolo ? Giriamo l’interrogativo a chi di competenza auspicando che si ricominci a parlare della opportunità di realizzare uno svincolo nuovo e piu’ funzionale per garantire a chi vuole entrare o uscire da Siderno i vantaggi che dovrebbe offrire una arteria così importante anche perchè – è giusto evidenziarlo – per chi non conosce a menadito la zona dello svincolo diventa veramente difficile inserirsi nella nuova arteria. Ciò in quanto nel centro cittadino è completamente assente la segnaletica che porta a quella strada. Se, infatti, per chi arriva, la situazione è facilitata dallo sbocco che porta direttamente in una zona abitata ed è facilmente intuibile il percorso da fare, per chi, invece, da Siderno si vuole immettere nella nuova ss. 106 diventa tutto piu’ difficile. Vuoi per l’assenza totale della segnaletica, vuoi per alcune biforcazioni che facilmente traggono in inganno. Legittimo, quindi, auspicare piu’ decoro e piu’ funzionalità per una strada che rimane molto importante.