L’interruzione nella fornitura di energia elettrica in corso da questa mattina (dalle 8.30 alle 12.30) ha scatenato la rabbia di cittadini e diversi titolari di esercizi commerciali.

“Il disagio è stato innegabile con conseguenze per noi esercenti e tutti i nostri clienti, abbiamo perso praticamente una giornata di lavoro, per giunta il primo lunedi del mese dopo la festa del Primo Maggio. C’è anche da aggiungere che oggi era giorno di pagamento delle pensioni anche presso la succursale di Poste Italiane di corso Matteotti.

“Possibile mai che  non sia stato possibile organizzare l’esecuzione dei lavori con una tempistica differente,  magari nel corso del pomeriggio visto che ora le giornate si sono allungate in quanto a luminosità ?”.

Disagi che ci sono stati presso i bar e tutti gli altri esercizi commerciali che si trovano nelle vie Paolo Romeo, corso Matteotti, via Telesio, piazza Risorgimento, corso Vittorio Emanuele , via dei Colli, via Correale, via Colombo, vico Freddo, via Venezia, parte di corso della Repubblica, via Campanella, via Roma, via Felice, via Genova, via Gorizia, via lungomare , piazza municipio, cso Garibali e via Battisti, insomma quasi  mezza città di Siderno è rimasta interessata al black-out.

“Capiamo le esigenze della società- ha concluso il nostro interlocutore- ma avremmo gradito che Enel si fosse preoccupata anche di noi commercianti che già soffriamo duramente per il periodo di crisi che si sta vivendo dopo il blocco biennale causato dal Covid 19. Invece nulla.

Siamo costretti a prendere atto che la società si è limitata a far distribuire e affiggere gli avvisi di interruzione di energia elettrica, con ringraziamento per la cortese collaborazione ma è  innegabile che l’interruzione ci ha comportato una serie di danni sul piano economico.

A.T. ecodellalocride.it