Sulle problematiche ambientali arriva l’impegno diretto del Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio che si è incontrato a Reggio Calabria con il sindaco della città Pietro Fuda e con la segretaria politica del Pd, Maria Teresa Fragomeni che hanno ampiamente spiegato la delicata situazione in cui si trova la città. Una situazione, peraltro, messa a fuoco in occasione di un consiglio comunale “aperto” agli interventi dei cittadini. E’ stata la stessa Maria Teresa Fragomeni a garantire l’incontro con Oliverio, che in un primo tempo si doveva tenere a Siderno dove martedi era prevista la visita del Ministro Marianna Madia ( poi rinviato per impegni istituzionali ). La segretaria del Pd vista l’urgenza dei problemi ha insistito per un incontro immediato che si è tenuto, appunto, a Reggio Calabria edd al quale ha anche partecipato il capogruppo pd in consiglio regionale Sebi Romeo. Pietro Fuda e Maria Teresa Fragomeni hanno illustrato la delicata situazione della città, facendo una dettagliata cronistoria per giustificare, intanto, la necessità della bonifica della ex Bp, ma si sono poi soffermati anche sulle problematiche legate alla azienda Sika, nonchè sulla situazione esistente a causa dell’impianto d smaltimento dei rifiuti ( con i nuovi miasmi) , e di un altro delicato problema che si sta avvertendo nella ex discarica di Timpe Bianche. Il presidente Mario Oliverio , secondo le indiscrezioni emerse, ha dato assicurazione che i problemi saranno affrontati in tempi brevi e con la massima disponibilità del Governo regionale di risolverli. Intanto, a proposito della Bp, nel garantire che la bonifica sarà effettuata dall’organismo regionale, ha preso l’impegno di coinvolgere subito il competente Ministero per avere contezza delle modalità di smaltimento dei pericolosi rifiuti ed ha anche chiesto una relazione, la piu’ dettagliata possiboile, soprattutto sulle “cose” presenti all’interno dell’ ex Bp. Assicurazione è stata data anche sulla vigilanza che l’attività della Sika si svolga nel piu’ stretto rispetto delle regole. Quanto poi alla situazione dell’ impianto di smaltimento, d’accordo con il sindaco, si è impegnato ad attivare i meccanismi utili per evitare nuovi problemi con gli odori e garantire il perfetto funzionamento dell’ impianto. A questo proposito ha dato notizia che è già in itinere ( scade il giorno 11 novembre) il bando per l’affidamento dei lavori che devono essere fatti a Siderno, ma anche a Sambatello ecc. Piu’ delicata rimane la situazione dell’ex discarica di Timpe Bianche dove recentemente i cittadini della zona hanno lamentato la fuoriuscita di percolato e dove si potrà intervenire solo dopo un attento sopralluogo necessario per una verifica reale della situazione. Mario Oliverio si è, quindi, impegnato che provvederà ad inviare una equipe di esperti per avere, poi, una relazione e decidere il da farsi. L’incontro con Oliverio, insomma, sembra sia stato abbastanza produttivo. Secondo Pietro Fuda e Maria Teresa Fragomeni, che sulla delicata problematica, come è giusto che sia, hanno unito le loro forze e accantonato le loro diversità politiche, si sono poste le basi per una soluzione definitiva di alcuni problemi ambientali di fondamentale interesse per la città di Siderno. Resta ovvia, adesso, la necessità di passare dalle parole ai fatti.

Aristide Bava

nella foto- L’ex discarica di Timpe Bianche

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