«Siderno, capitale verde della Locride» avevamo promesso in campagna elettorale. I sidernesi l’avevano chiesto all’amministrazione Fuda nel tour
d’ascolto, pretendendo, giustamente, un nuovo modo di rapportarsi con l’ambiente e con rifiuti, oltre l’inizio dei lavori sul lungomare, il rifacimento
del pietoso manto stradale della 106 e di via Macrì, il depuratore, l’impianto di San Leo, la biblioteca, etc; oltre tutto questo e tanto altro che
l’Amministrazione Fuda porterà a termine, i sidernesi avevano chiesto, una volta avviato il virtuoso sistema della raccolta differenziata porta a porta,
l’abbattimento dei costi del servizio. Ce l’abbiamo messa tutta e, al giro di boa, dopo due anni e mezzo di amministrazione, siamo stati di parola. I
sidernesi pagheranno di meno. In media il 10% in meno. Ma per le famiglie più numerose la riduzione della tassa sui rifiuti raggiungerà picchi del 40%. Nonostante le solite facce indifferenti come le pietre, che come le pietre non sentono dolore, né danno speranza, continuano a votare contro il
cambiamento, mettendo i loro partiti  politici  e la soggezione verso i rispettivi leader reggini prima della Città di Siderno. Pd e Forza Italia, titolari a pari merito del disfacimento italiano degli ultimi 30 anni, confondendo il secondario dall’essenziale, sono arrivati, con il loro opportunismo spicciolo e il voto contrario, a dire no, cari cittadini, al regolamento sulla gestione dei rifiuti che disciplina e rilancia la raccolta differenziata, fissa i tempi e le modalità di ritiro con controllo informatico, programma il servizio di spezzamento e pulizia delle strade, sanziona quei cittadini con la busta sporca che non fanno i cittadini, vieta il volantinaggio selvaggio e soprattuto spinge il cittadino perbene a sentirsi anch’egli parte del governo di una città giardino. Nel tessuto sociale, nella nostra comunità, avvertiamo questa disponibilità da parte di molti  sidernesi, ogni giorno. L’ambizione, il desiderio di una meta alta, la disponibilità al sacrificio sono presenti in migliaia di cittadini modello. E noi vogliamo sostenerli, stargli accanto, incoraggiarli.
PD e Forza Italia hanno votato contro le fondamenta di una città pulita. Amputare a ogni costo, cancellare, smantellare il cambiamento, questo
hanno fato sin dal primo consiglio comunale. Sinistra Italiana non concederà mai il fianco a chi vuol farci toccare nuovamente il fondo, nutrendosi di distruzione. Non staremo immobili e faremo di tutto per non ricacciare la nostra Siderno indietro, abbandonata al suo destino. Alle prossime elezioni nazionali la lista “Liberi e Uguali” è l’unica forza in campo che pone al centro del suo programma l’ambiente e il lavoro, sostenendo la necessità di un piano coordinato d’interventi, una conversione ecologica della politica e dell’economia.
Sinistra Italiana/Liberi e Uguali