R. e P.

La mattina del 13.10.2018, alle ore 9.00 circa, una signora residente a Siderno, percorreva, a piedi sul marciapiede, la centrale Via Sabotino, nel territorio del Comune di Siderno, quando a causa di una buca sul marciapiede (foto allegata), non visibile e non segnalata, cadeva malamente al suolo, battendo il braccio destro e la testa, procurandosi diverse lesioni tra le quali la frattura dell’omero e un evidente ematoma alla testa in regione frontale. 
Immediatamente soccorsa da alcuni passanti che, prontamente, chiamavano il 118, veniva trasportata presso l’ospedale di Locri dove rimaneva ricoverata fino a quando, due o tre giorni dopo, a causa di una complicanza a livello cranico veniva trasportata presso i Riuniti di Reggio Calabria nel reparto di neurochirurgia. Purtroppo, in data 23.10.2018, nonostante le cure ricevute, la Sig.ra  decedeva.
Il figlio si recava presso la Stazione Carabinieri di Siderno e sporgeva formale denuncia-querela per il reato di omicidio colposo. Prontamente il Comandante notiziava la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria che, per mezzo del PM di turno, provvedeva al sequestro della salma disponendone l’autopsia che veniva prontamente espletata in data 26.10.2018 dal medico-legale nominato dalla Procura.
Inoltre, i Carabinieri, il giorno stesso della denuncia-querela, effettuavano i rilievi del caso sul luogo del sinistro che proprio nel punto dove è presente la buca veniva segnalata con l’apposizione di una barriera in plastica di colore rosso( foto allegata) 
La defunta, nonostante ultra ottantenne, era in ottime condizioni di salute tanto da permetterle piena autonomia ( faceva regolarmente spese, ritirava personalmente la pensione, riuniva nella propria casa figli e nipoti per il pranzo della Domenica ecc.) 
Inoltre, il figlio della signora ci tiene a precisare che la Polizia Municipale, regolarmente contattata nell’immediatezza del sinistro, prima non rispondeva alla chiamata per poi riferire di non avere personale disponibile all’intervento; infatti sul luogo del sinistro e successivamente all’ospedale di Locri si recavano i Carabinieri 
Analizzando la vicenda appena descritta, una riflessione nasce spontanea: è inaccettabile che una persona perda la vita a causa di una caduta dovuta ad una buca presente su di un marciapiede posto in una Via, non in periferia, ma adiacente al centralissimo Corso Garibaldi. E’ inconcepibile che chi è preposto alla manutenzione delle strade del nostro Comune non si occupi minimamente di operare per garantire l’incolumità dei cittadini. Le cadute causate dal dissesto stradale nel territorio del Comune di Siderno sono all’ordine del giorno; è notizia di ieri  di una donna caduta in Via Lenza sempre a causa di una buca. A Siderno il degrado regna sovrano, come  rilevato con l’articolo sui cani randagi ecc. 
lettera firmata