Al Sindaco
Comune di Siderno
Al Dirigente Generale
Protezione Civile
Dr.Carlo Tansi
Al Comando prov. Corpo Forestale dello Stato
Reggio Calabria
Al responsabile Settore 14 – Ambiente ed Energia – Demanio Idrico e Fluviale
Provincia/Città Metropolitana Reggio Calabria
Ai Carabinieri
Nucleo Operativo Ecologico
Alla Polizia Provinciale
Reggio Calabria
E p.c.
All’Assessore all’Ambiente
Regione Calabria
Alla Prefettura
Reggio Calabria
Al Sindaco
Comune di Locri
OGGETTO: Siderno- Segnalazione di illecito abbandono di rifiuti e possibilità di grave rischio idraulico sui torrenti Novito, Garino e vallone S. Filippo.
La sottoscritta Tino Mariarosaria, nella qualità di presidente dell’associazione Osservatorio Cittadino Rifiuti Siderno
SEGNALA
La presenza sui sottonotati torrenti di Siderno, di una notevole quantità di rifiuti urbani, speciali pericolosi (eternit) e non pericolosi, illecitamente abbandonati sul ciglio delle loro strade limitrofe e lungo il loro alveo:
• *Novito (sponda Siderno- tratto compreso tra i Cantieri di Inerti Archinà e la traversa di c.da Perticia- vedasi allegato “inquadramento n°1”);
• Garino ( tratto di congiunzione tra la Circonvallazione Sud e c.da Zammariti- vedasi allegato “inquadramento n°2”);
• Vallone S. Filippo (strada di raccordo tra la s.s. 106 e c.da Donisi- vedasi allegato “inquadramento n°3”).
Si evidenzia che, relativamente ai tratti interessati dalla massiccia presenza di rifiuti, il torrente Garino (foto 5- 5a) ed il Vallone S. Filippo (foto 7) ricadono in un ambiente fortemente antropizzato. Per quanto riguarda il Torrente Garino, giova ricordare i notevoli danni causati, nel corso dell’alluvione del settembre del 2000, dall’esondazione delle sue acque dai tombini stradali.
Nel caso del Vallone S.Filippo invece, i rifiuti sono posti ad un ingresso del tratto tombato ( foto 8 ) con probabile grave rischio idraulico in caso di alluvioni.
In merito al torrente Novito, oltre alla presenza di numerose lastre di eternit e ingombranti di ogni genere, soprattutto abbandonati in corrispondenza delle “luci” del ponte stradale (foto 1- 3), si notano molti tratti ricoperti da gittate di cemento (foto 2-4), presumibilmente dovute all’ illecita consuetudine del lavaggio delle betoniere. Si rileva che l’area in questione, così come riportato sulla Mappa del Rischio di Alluvione tav. 590123R-Area programma 12 dell’Autorità di Bacino, presenta un livello di rischio idraulico con codice R4 (aree/elementi a rischio molto elevato), in caso d’alluvione “sono possibili perdite di vite umane e lesioni gravi alle persone , danni gravi agli edifici, alle infrastrutture ed al patrocinio ambientale, la distruzione di attività socio- economiche.”
Tanto in premessa, al fine di prevenire ulteriori danni cagionabili all’ ambiente e alla salute dei cittadini, dovuti anche alle frequenti combustioni dei rifiuti abbandonati nei siti interessati ed in considerazione dell’ eventualità del rischio idraulico che potrebbe derivare in caso di forti piogge, si chiede, ognuno per l’ambito di propria competenza di:
1. Procedere all’ effettiva e immediata bonifica dei siti, con rimozione dei rifiuti e loro conferimento in discariche autorizzate;
2. Procedere all’ apertura al pubblico del Centro Comunale di Raccolta di c.da Pellegrina di Siderno, rendendo quindi esecutiva la determina n° 823 Registro Generale del 06/09/2016 che autorizzava, a far data dal 06/09/2016 la sua messa in esercizio;
3. Relativamente alle strade d’accesso ai rispettivi torrenti e valloni, qualora possibile, valutare la totale interdizione al transito dei veicoli con la realizzazione di apposite barriere o emettere giusta ordinanza di divieto al transito dei veicoli non autorizzati.*Per quanto riguarda il torrente Novito, lo stesso dicasi, per gli accessi corrispondenti lato Locri e per quelli a monte del tratto summenzionato, fino all’ impianto consortile di depurazione;
4. Intensificare i servizi atti al controllo del territorio;
5. Realizzare un efficace sistema di videosorveglianza.
*Il torrente Novito, in alcuni tratti e sugli accessi posti lungo la sponda lato Locri è interessato dalle stesse criticità.Anche sulla riva lato Siderno, a monte del tratto segnalato, dalla traversa di c.da Perticia fino all’impianto consortile di depurazione, insistono numerosi cumuli di rifiuti.
Si allegano:
Foto dei rifiuti;
Inquadramento dei siti.
Siderno, lì 24/10/2016
F.to
La Presidente dell’Osservatorio Rifiuti
Mariarosaria TINO