Ai tempi di Carlo V gli fu attribuito il nome privilegio di Motta Sideroni e l’antico borgo di Siderno Superiore mantiene, ad oggi, un fascino senza tempo.
Cornice ideale per ospitare il secondo Interclub dell’Area Calabria (il primo si è svolto a Lamezia), in agenda distrettuale per l’anno 2016-2017, un appuntamento importante per l’attività leoistica, organizzato in quest’occasione dal Leo Club “Luigi Mory”, presieduto da Mario Pasqualino.
I lavori si sono svolti a Palazzo De Mojà.
Alla riunione erano presenti il vice presidente del distretto 108Ya Francesco Bagnato, il delegato dell’area Calabria Andrea Scarpino, la segretaria dell’area Calabria Maria Giulia Carerj, il presidente della zona Rhegium Paolo Battaglia, il presidente della zona Scolacium Antonio Mazza, il vice cerimoniere per l’Area Calabria Coppoletta ed ampie delegazioni dei club di Catanzaro “Host”, Catanzaro “Rupe Ventosa”, Reggio Calabria Host “Vittoria G.S. Porcelli”, Villa S. Giovanni, Reggio Calabria “Primo Sole”, Acri, Soverato, Polistena “Brutium”, Palmi e Lamezia.
Da registrare le relazioni dei referenti dei temi operativi (nazionale TON, distrettuale TOD e TESN), delle macroaree distrettuali e gli interventi dei presidenti dei vari club sui service svolti e in calendario.
Un momento molto proficuo è stato quello della formazione, a cura della team leader Maria Concetta Militano, rivolto principalmente a chi muove i primi passi nel mondo Leo, che ha nel motto “We serve” la sua ragion d’essere.
Le iniziative sociali o culturali che esse siano, costituiscono, infatti, il vero e proprio motore di ogni Leo Club, un’associazione presente, peraltro, con 6000 club in 138 Paesi di tutto il mondo.
Non bisogna dimenticare che essere un Leo, infatti, rappresenta soprattutto un’opportunità di crescita, oltre che una possibilità, attraverso le attività di servizio, di apportare un contributo concreto alla comunità.
Ufficio Stampa,
Leo Club Luigi Mory