Riceviamo e pubblichiamo:

La locride e’ sicuramente un territorio difficile e complesso, spesso dimenticato dalle istituzioni e dalla politica regionale. Se davvero vogliamo cambiare il territorio abbiamo bisogno di persone meritevoli e capaci di dare impulso ad un nuovo corso. Pertanto i consiglieri comunali di Siderno dott. Giorgio Ruso e il Dott. Salvatore Pellegrino esprimono soddisfazione per la nomina della prof. Federica Roccisano, alla carica di assessore regionale con delega al lavoro e al welfare, iscritta allo stesso circolo di Siderno, consapevoli che le sue competenze e la sua professionalita saranno di servizio, di certo, non soltanto di Siderno e della Locride, ma dell’ intera Calabria.
In una regione come la nostra che alle ultime elezioni regionali ha registrato un alto tasso di astensionismo, si devono attuare iniziative perentorie, tese a recuperare il filo del contatto con i cittadini. Le problematiche sono cosi ampie e complesse che rendono arduo il compito a chi si occupa della loro risoluzione; a partire dai tanti precari Lsu-Lpu, il porto a Gioia Tauro, i tantissimi giovani laureati in procinto di emigrare da una regione col piu alto tasso di disoccupazione ecc.
Di solito la politica, e non solo lei, ad agosto va in ferie (molto più lunghe rispetto a quelle dei cittadini normali, ma tant’è). E invece, in controtendenza rispetto alle parentesi balneari più consolidate, la giunta Oliverio con in primis l’ass. Roccisano nelle settimane a cavallo tra Ferragosto ha lavorato tanto, come mai prima. Tutto in sordina, con provvedimenti rilevanti, quando non proprio decisivi. Dare una risposta esaustiva è oltremodo complicato quanto inusuale, visto che la comunicazione, per la politica moderna, è tutto. L’esecutivo Oliverio, evidentemente, preferisce “fare” e non “dire”, agire e non diffondere.
Controverse strategie di “marketing” a parte, non si può certo negare l’impatto dirompente di alcune decisioni prese nella stanza dei bottoni di Catanzaro.
Una su tutte: la giunta, lo scorso 11 agosto, ha dato disco verde a una norma che, dopo l’ok del Consiglio, potrebbe permettere alla Regione di recuperare gli ormai famigerati 32 milioni di euro dovuti da (im)prenditori calabresi “infedeli”. Sono i titolari di aziende che avevano ottenuto agevolazioni economiche provenienti da fondi europei dietro l’impegno di garantire determinati parametri.
Oppure ad esempio sulla questione Sacal. La società che gestisce l’aeroporto di Lamezia è finita nella bufera per via dell’indagine della Procura su appalti sospetti e presunte assunzioni dal chiaro sapore clientelare. La Regione ha, di fatto, mantenuto dritta la “barra istituzionale”, attraverso la richiesta di dimissioni di tutti i membri del consigli di amministrazione.
L’ Assessore  Roccisano  ha  manifestato  poi la  volontà  di  avviare  un  percorso  di  confronto continuo  con le parti  sociali  fino  alla  condivisione  di  un  Piano  per  il  Lavoro  che  possa  favorire  crescita  economica, produttiva  ed  occupazionale  nella  nostra  regione.  La  priorità  in  Calabria,  infatti,  non  può  non  essere la  crescita  occupazionale  da  attuarsi  attraverso  una  programmazione  capace  di  contenere  interventi strategici  a  valenza  regionale  secondo  una  scala  di  priorità  che  dovrà  favorire  la  buona  occupazione per  dare  risposte  concrete  ai  bisogni  ed  alle  istanze  delle  famiglie  calabresi. Altra delibera a cui a lavorato proficuamente prevede la realizzazione, a partire da questo anno scolastico e per tre anni, di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale triennali, in regime di sussidiarietà integrativa. È un importante atto che dà la possibilità agli istituti professionali di offrire un sistema formativo orientato al lavoro per i giovani a partire già dal terzo anno.
Noi consiglieri ,Ruso e Pellegrino, ci dichiariamo da subito disponibili a collaborare con la neo formata giunta regionale e soprattutto con l-assessore Roccisano. In merito poi alle ultime polemiche vogliamo ricordare che seppure i costi della politica vadano ridotti per contrastare l’ antipolitica dilagante; nell’ interesse della collettivita’ e per il bene dei cittadini sidernesi e calabresi pensiamo sia giusto che un assessore regionale con importanti deleghe si faccia aiutare da collaboratori validi di grande professionalita’ al di la dell’appartenenza politica.Rimane scontato pero’ che tali membri della struttura ‘politica’ debbano essere persone di fiducia e vicine al modo di pensare ed agire dell’assessore.E’ la stessa Federica Roccisano a fare notare, con semplicità, che trattandosi della struttura di un assessore che viene dal Pd sarebbe stato strano se avesse fatto affidamento su un gruppo di iscritti a Forza Italia. Prima di esprimere un giudizio quindi aspettiamo di vedere i fatti concreti di cui si andranno ad occupare.

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