Queste le condanne  del processo abbreviato scaturito dall’inchiesta “Bacinella”emessa dal gup Antonino Laganà su richiesta del  pm antimafia Antonio De Bernardo.

Domenico Infusini: 12 anni di reclusione e 30 mila euro di multa, ritenuto responsabile di associazione mafiosa, estorsione, esercizio abusivo del credito aggravato agevolazione mafiosa e usura, tutti reati aggravati dall’aver agevolato la ‘ndrangheta.

Riccardo Rumbo: 4 anni, 8 mesi e 9 mila euro di multa per il reato di esercizio abusivo del credito aggravato agevolazione mafiosa.

Santo Rumbo: 5 anni, 8 mesi e 15 mila euro di multa per esercizio abusivo del credito e usure aggravate dall’agevolazione mafiosa. Assolto dal reato di associazione mafiosa.

Francesco Prochilo: 3 anni e 5 mila euro di multa

Cosimo Vincenzo Albanese e Vincenzo Figliomeni a 3 anni, 4 mesi e 8 mila euro di multa per il reato esercizio abusivo del credito aggravato agevolazione mafiosa. Figliomeni però, è stato assolto dal reato di usura.

Isidoro Marando: 4 anni, 6 mesi e 8 mila euro di multa, responsabile di esercizio abusivo e usura aggravata; per lui il gup ha ravvisato di concedere le attenuanti generiche.

Massimiliano Minnella e Daria Piscioneri sono stati condannati a 1 anno e 4 mesi di detenzione ciascuno per il reato di favoreggiamento. Nei loro confronti è stata esclusa l’aggravante dell’aver agevolato la ‘‘ndrangheta.

Davide Gattuso: 7 anni ritenuto colpevole di esercizio abusivo del credito e usura aggravata.

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