Processo d’appello fissato per  Vincenzo Macrì

Il procedimento a carico d Vincenzo Macrì, imputato in uno stralcio  dell’ordinario di “Acero- Krupi” è stato fissato davanti alla corte d’appello di Reggio Calabria per il 26 febbraio. Lo riporta oggi Gazzetta del sud in un articolo di Rocco Muscari. Vincenzo Macrì, figlio del defunto Antonio soprannominato dagli inquirenti “boss dei due mondi”, è stato condannato in primo grado a 20 anni di reclusione con l’accusa di aver fatto parte di un’associazione per delinquere di stampo mafioso, mentre è stato assolto dall’accusa di associazione dedita al narcotraffico.

Fonte gazzettadelsud.it