SIDERNO – E’ arrivata la prima volta anche per Rosario Rocca, presidente del Comitato dei sindaci della Locride. Il neo presidente ha convocato presso il Comune di Siderno gli esponenti del Comitato direttivo per dare il via alla nuova attività operativa dell’organismo dopo il rinnovo dei suoi vertici istituzionali che ha avuto luogo il 22 febbraio scorso. Il Comitato dei Sindaci è composto, oltre che dal presidente Rocca, da Walter Scerbo ( Palizzi), Antonio Crinò ( Casignana) , Giuseppe Giugno ( Careri), Giuseppe Pezzimenti ( Gerace), Salvatore Leoncini ( Grotteria), Domenico Vestito ( M. Gioiosa), Giuseppe Certomà ( Roccella). nonchè Pietro Fuda ( Siderno) e Giovanni Calabrese ( Locri) . Deve essere completato da un’altro sindaco in quanto si è dimesso dall’organismo Francesco Candia dopo la sua elezione a presidente dell’assemblea e la sua surroga dovrebbe aver luogo quanto prima. A questa prima riunione sono stati assenti solo Salvatore Leoncini e Giovanni Calabrese per altri impegni istituzionali mentre Antonio Crinò, anche lui impegnato in altra attività è arrivato a riunione pressocchè ultimata. Alla riunione ha partecipato anche il presidente dell’ assemblea Francesco Candia. Il presidente del Comitato Rosario Rocca , in apertura di riunione ha subito espresso soddisfazione per l’approccio unitario e operativo dimostrato dai Sindaci della Locride ed ha deciso d’intesa con gli altri primi cittadini come primo atto della sua gestione di dare vita a dei gruppi di lavoro che per alcune questioni di valore strategico (quali “Sanità e servizi socio-sanitari”, “Infrastrutture, trasporti e opere strategiche” e “Beni culturali e turismo-culturale”) saranno chiamati a dare un impulso maggiore al lavoro dell’associazione. L’obiettivo prefiossato in questa direzione – è stato precisato – è quello di avvalersi anche di sinergie da ricercare sul territorio, in modo particolare nel mondo della scuola, del sindacato, dell’associazionismo e nel tessuto sociale e produttivo. Poi, su iniziativa del sindaco di Siderno, Pietro Fuda si è tracciato anche un percorso di lavoro su questioni urgenti da portare a compimento come il completamento delle reti di metanizzazione nei Comuni della Locride, le esigenze dei Comuni in materia di emergenza abitativa e edilizia sociale e, per quanto concerne la mobilità, la richiesta a Trenitalia di inserire anche la fermata di Rosarno per i treni ad alta velocità di collegamento tra Reggio Calabria e Roma. Una delle questioni piu’ importanti, affrontate subito dal Comitato dei sindaci e che è stata oggetto di particolare attenzione è stata la situazione dell’Ospedale di Locri e del sistema sanitario sul territorio locrideo. Il dibattito è stato abbastanza interessante e si è preso atto della necessità di cercare di fare qualcosa di concreto per stimolare la doverosa attenzione che merita questa problematica anche da parte degli organismi superiori e dei rappresentanti dell’azienda sanitaria provinciale . A conclusione del dibattito – informa una nota dello stesso Comitato dei sindaci – è stato deciso che nei prossimi giorni verrà inoltrata al Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà una richiesta di convocazione della Conferenza dei Sindaci dell’A.S.P., “in modo tale che l’organismo di rappresentanza in materia sanitaria torni a svolgere un ruolo fondamentale per la garanzia del diritto alla salute dei cittadini dell’area metropolitana di Reggio Calabria”. Una riunione, in definitiva, in cui si sono poste le basi per far ripartire l’attività operativa dell’ associazione salutata, dopo tanti mesi di inattività, positivamente.

Aristide Bava

nella foto Rosario Rocca