Aristide Bava
SIDERNO – Nella sala del Mag – la ladra di libri affollata sino al limite della capienza è stato presentato il libro “Sabardì che sfidò l’oceano” (2017, Città del Sole edizioni), opera prima di Paolo Fragomeni, presidente del consiglio comunale di Siderno. La presentazione è stata ,peraltro, decisamente originale coin un misto di letteratura e spettacolo grazie alla presenza dell’attore Vincenzo Muià che ha interpretato vari spezzoni del volume di Paolo Fragomeni suscitando notevoli apprezzamenti. Lo stesso racconto di Paolo Fragomeni sui motivi che lo hanno portato a questa prima esperienza letteraria sotto lo stimolo delle domande di Gianluca Albanese si è sviluppato in una atmosfera decisamente suggestiva e gli ascoltatori sono stati portati idealmente lungo i sentieri di una Siderno Superiore d’altri tempi . Il romanzo è, infatti, inquadrato tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, e narra di un giovane del sud proiettato nel contesto politico nazionale profondamente rinnovato dopo l’Unità d’Italia. Un singolare e interessante ” racconto di paese” da tramandare di generazione in generazione, su cui si sviluppa una bella storia ambientata nel borgo antico sidernese coi suoi costumi, i suoi ritmi dettati dalla natura, le sue gerarchie sociali. Un libro scritto da Fragomeni con buona capacità narrativa. L’autore, tra l’altro, ha spiegato i dettagli di molti particolari di questa sua prima opera che , nella fase conclusiva dell’incontro, l’editore Franco Arcidiaco,presente all’incontro culturale, ha definito certamente meritevole di essere accostato alle principali opere della letteratura calabrese ricordando tra l’altro, a questo proposito,la narrativa del compianto Pasquino Crupi,e la nota opera di Mimmo Cangemi “La signora di Ellis Island”. Molti gli apprezzamenti, a fine serata, per Paolo Fragomeni visibilmente soddisfatto per i consensi ottenuti in questo suo inedito ruolo.

nella foto Un momento della presentazione con Vincenzo Muià tra Fragomeni e Albanese.