Riceviamo e pubblichiamo:
Presto saremo chiamati a esprimerci sui due importanti quesiti referendari promossi dalla Cgil.
La data del voto non è ancora stata fissata. A livello politico sono in corso delle manovre per evitare o rinviare il Referendum.
I quesiti referendari riguardano l’abrogazione dei voucher, “massima espressione della precarietà moderna”, e le norme che “limitano la responsabilità solidale negli appalti”.
L’ultima frontiera del precariato è rappresentato dai voucher. In pratica siamo di fronte al “non lavoro contrattuale”. I buoni lavoro, nati per retribuire le prestazioni occasionali, sono diventati uno strumento per tutte le attività produttive, con la creazione di un esercito di lavoratori senza alcun diritto, alcuna tutela previdenziale.
Il secondo quesito concerne gli appalti: “Abrogare le norme che limitano la responsabilità solidale negli appalti significa impedire che ci siano differenze di trattamento tra chi lavora nell’azienda committente e chi in un’azienda appaltatrice o in un’azienda in sub-appalto. Votando Sì sulla scheda, si riafferma il principio che tutti i lavoratori che operano negli appalti hanno gli stessi diritti e le stesse tutele. Significa difendere i diritti di coloro che sono coinvolti nei processi di esternalizzazione, assicurando la tutela dell’occupazione nei casi di cambi di appalto e contrastando le pratiche di concorrenza sleale. Se vincesse il Sì, il committente sarebbe chiamato a rispondere delle violazioni commesse dalle imprese appaltatrici nei confronti dei lavoratori. Risponderebbe altresì in solido per quello che succede nel subappalto sia in termini retributivi, previdenziali, normativi e non meno importante sulla sicurezza sul lavoro”.
Molti cittadini non conoscono i quesiti referendari e le ragioni del voto e sarà necessario una campagna di comunicazione.
I Movimenti Politici Sinistra Italiana e Possibile intendono sostenere sul territorio le ragioni e l’importanza di votare SI, costituendo un comitato aperto a tutte le forze politiche, economiche e sociali. Il prossimo 23 marzo hanno organizzato un incontro con la Cgil a Siderno su questa importante tematica.
I gruppi politici sidernesi
Sinistra Italiana – Possibile