Stamane, 1 maggio, il Partito Comunista Italiano della sezione di Siderno è sceso in piazza per salutare i lavoratori. Dalle ore 9:00 fino a tarda serata sarà effettuata una raccolta firme. In molti paesi del paesi del mondo ricorre la Festa del lavoro per ricordare quei lavoratori che con volontà e coraggio, hanno lottato per affermare i propri diritti e per migliorare la propria condizione. Anche a Siderno intendiamo ricordare questa data ma lo facciamo con in bocca un po’ d’amaro perchè i lavoratori non hanno niente da festeggiare. Questo Primo Maggio è diverso dagli altri, la crisi economica di questi anni continua a colpire, nelle nostre zone, il lavoro. Sono i disoccupati, i precari,i cassintegrati a pagare il prezzo maggiore. Sono i giovani diplomati in cerca di una prima occupazione a vivere con grande sofferenza la mancanza di lavoro. Sono i laureati, con dottorato e specializzazioni varie, che lasciano la nostra terra per mete lontane e per non tornare più. Sono quei padri e quella madri che lottano per qualche giornata di lavoro, per consentire alla propria famiglia di continuare a vivere in maniera dignitosa. Soprattutto il lavoro, necessario come il pane e per il pane. Ma non basta ! Da anni stiamo assistendo ad un progressivo smantellamento dei diritti e delle tutele dei lavoratori e delle lavoratrici. Occorre lottare per far si che il lavoro divenga un diritto inviolabile di tutti e si svolga in condizione di sicurezza e salubrità . E’ inaccettabile che per guadagnarsi il pane ancora si muore. Da gennaio a dicembre 2016 sono state 749 le vittime per infortuni sul lavoro. Inoltre è necessario garantire a chi lavora, un giusto salario e i diritti contrattuali acquisiti . Chi lavora deve essere pagato e senza ritardo nei pagamenti ! Vogliamo, infine, in occasione di questa ricorrenza, ricordare i lavoratori del Porto di Gioia Tauro, impegnati da mesi in una battaglia sindacale per difendere il posto di lavoro. A loro dedichiamo la nostra vicinanza e questa giornata. Al Governo Regionale e Nazionale il pressante invito a ricordare che la difesa del lavoro e dei suoi diritti è il fondamento di una reale democrazia e che i comunisti della locride sono stanchi di aspettare quei provvedimenti che dovrebbero aiutare il rilancio dell’economia della nostra terra.
W IL PRIMO MAGGIO
LA SEZIONE DEL PCI di Siderno
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