L’incontro con il presidente della Commissione straordinaria del Comune di Siderno, Francesco Tarricone è quasi un obbligo alla luce dei ripetuti “richiami” che sono arrivati nei giorni scorsi per la lungaggine dei lavori sul Lungomare ( ancora fermi ) e per la lamentata incapacità di reperire finanziamenti per mettere in sicurezza l’importante struttura pubblica. Ma Tarricone , carte alla mano, “gira” le responsabilità a Regione e Provincia che, malgrado ripetuti solleciti, sia con lettere che con interventi telefonici, – precisa – non hanno dato alcun riscontro. “ Non sappiamo neppure – precisa il presidente della Commissione straordinaria – perché sono stati interrotti i lavori sul lungomare da parte del Consorzio di Bonifica nella parte sud, che rimane ancora a forte rischio”. Lo sfogo del presidente Francesco Tarricone non si ferma qui e facendo riferimento anche alla recente visita del presidente della Regione Mario Oliverio aggiunge : “ già nel novembre scorso nel porgere i nostri auguri personali al nuovo presidente della Regione e il buon lavoro a tutta la nuova Giunta abbiamo sollecitato il necessario interesse sulla problematica del lungomare. Anche quella lettera, che pure sul piano personale avrebbe meritato un cenno di riscontro, è rimasta senza risposta”.
Ma che fine hanno fatto – chiediamo- i 200.000 euro, se ci sono mai stati, promessi dalla Regione per il lungomare ?
“ Non lo sappiamo – risponde Tarricone – anzi, a questo proposito abbiamo piu’ volte cercato di parlare con i responsabili della provincia per avere delle notizie in merito e per capire perché non sono ripresi i lavori, ma non siamo riusciti a trovare interlocutori. Non siamo riusciti a parlare neppure con il Presidente Raffa. Tutto ciò dopo la serie di visite e di promesse che, come ricorderete, sono state fatte nei primi mesi dello scorso anno dopo la devastazione del lungomare”.
Strano, però, che come rappresentanti di una Commissione straordinaria non riusciate ad essere piu’ incisivi ?
I problemi di Siderno , lungomare a parte, sono enormi.
Perché non arrivano le risposte che i cittadini si attendono ?
“ La verità è – risponde Francesco Tarricone – che non si deve dimenticare che il Comune è in dissesto e, quindi, i mezzi sono molto limitati. Quanto poi al discorso della Commissione straordinaria credo che sarebbe meglio definirla commissione “ordinaria”. Se si definisce straordinaria dovrebbe venire di conseguenza che fosse fornita dei mezzi adeguati per risolvere i problemi e muoversi in maniera la piu’ spedita possibile. Cosa che invece non è. Noi abbiamo fatto, e stiamo facendo, quello che è possibile fare in una situazione che rimane precaria”.
Qual è, dunque, il suo pensiero sulla funzionalità delle commissioni straordinarie, visto che questo è un problema di grande attualità che sta interessando non solo Siderno, ma anche atri parecchi Comuni ?
“ Non ho remore a dirle – risponde il presidente Tarricone – che sulla base delle attuale impostazioni non possono dare i risultati che i cittadini si aspettano. Intanto non ha senso la nomina di tre Commissari. Lo dico senza peli sulla lingua. Sarebbe piu’ opportuno che venisse nominato un solo Commissario straordinario, responsabile nel bene e nel male di quello che succede, con adeguati poteri e con la possibilità di poter contare su strutture funzionali e su uno staff di sua fiducia. Poi, soprattutto, servirebbe che il Commissario si occupasse solo del Comune commissariato e non già, come avviene oggi mantenesse, com’è il mio caso, anche l’attività lavorativa nella Prefettura di competenza. E’ chiaro che in questo modo non si possono ottenere risultati ottimali. Un Comune come Siderno meriterebbe una presenza costante , 24 ore su 24. E ciò servirebbe anche a favorire un maggior contatto con i cittadini”.
Lei si ritiene soddisfatto di quello che sta facendo a Siderno la Commissione ?
“ Non tocca a me dirlo; lasceremo che siano i cittadini a giudicarci. Tra pochi mesi lasceremo spazio al nuovo sindaco e si potrà fare un consuntivo di massima. Le posso dire che abbiamo impostato un buon lavoro che, probabilmente, darà i suoi frutti quando noi non saremo piu’ alla guida della città. Mi auguro che almeno questo venga riconosciuto da chi ci seguirà. Non è vero d’altra parte che non ci sono progetti inseriti nella banca dati Rendis. La Regione ha previsto interventi per 6.500.000 euro e piu’ precisamente 1.000.000 di euro per interventi di sistemazione idraulica per la messa in sicurezza della fiumara Novito, 1.000.000 di euro per opere di difesa del suolo e lavori di sistemazione del lungomare e 4.500.000 euro relativo ad un I stralcio funzionale per intervento integrato per le opere di difesa costiera del litorale. E’ ovvio che questi progetti non devono restare sulla carta.”
Aristide Bava
nella foto Francesco Tarricone