Oggi ricorre il 72° anniversario della Liberazione e si rinnova il patto per la libertà degli uomini e le donne d’Italia e per la democrazia; quella libertà e quella democrazia conquistate con la sconfitta del nazifascismo e il sangue di una intera generazione.
Una generazione che ha trovato la forza di ribellarsi alla dittatura potendo immaginare, sognare e desiderare una nazione libera nel pensiero e negli individui e che grazie a questi principi ha saputo porre le basi per lo sviluppo economico, sociale, culturale che ha fatto dell’Italia uno dei paesi più progrediti e prosperi del mondo.
Il 25 Aprile ha rappresentato un momento cruciale per il Paese intero perché genesi dello Stato Italiano moderno fondato sulla Costituzione Repubblicana il cui nerbo è rappresentato dal diritto e dalla libertà individuale e collettiva.
Oggi più che mai, nel momento in cui nuovi egoismi nazionalisti, rigurgiti xenofobi, intolleranza ed emarginazione sembrano pervadere vasti strati in tutto il mondo occorre essere consapevoli che le conquiste sociali, ed in primo luogo la democrazia e la libertà, non sono conquiste ottenute una volta per sempre ma che vanno protette e difese con forza e determinazione per amore delle migliaia di uomini e di donne che l’hanno conquistata sacrificando persino la vita e delle giovani generazioni cui abbiamo il dovere di consegnare un mondo più giusto e più libero.
Credo che del 25 Aprile dobbiamo tutti essere orgogliosi senza distinzione di colore politico perché si è trattato di un episodio storico che sul fronte della battaglia per la libertà ha visto schierate tutte le componenti politiche di massa e la parte illuminata del pensiero nazionale.
Quindi non è stata la vittoria di qualcuno ma una conquista nazionale da non dimenticare, come spesso accade purtroppo, e da tenere viva nella memoria storica da trasferire tutta quanta alle giovani generazioni.
Paolo Fragomeni- Presidente Consiglio Comunale di Siderno (documento proposto al Consiglio Comunale e approvato all’unanimità dei presenti)