La città di Siderno, dopo la recente apertura della nuova SS. 106,  non solo è penalizzata dalla mancanza di uno svincolo adeguato al ruolo che riveste nella fascia ionica reggina ma è finanche trascurata dalla segnaletica stradale esistente all’uscita della superstrada ionico tirreno. Nessuna indicazione esiste, infatti, per far capire all’utenza che si puo’ raggiungere Siderno, nel tratto finale della superstrada, anche percorrendo la nuova 106. Il particolare è stato notato ( e denunciato) da parecchi cittadini anche perché a loro “girato” dai forestieri che in questo periodo arrivano nella fascia ionica, siano essi cittadini di ritorno stabilitisi altrove, siano essi cittadini di altre regioni. Certo è che l’ Anas dovrebbe provvedere a sanare, nell’immediatezza, almeno questa disdicevole mancanza di segnaletica. Una mancanza, peraltro, che sino a poco tempo addietro, quando ancora non era stato inaugurato il nuovo tratto stradale di 106, riguardava finanche il vecchio percorso che dallo svincolo autostradale di Rosarno permetteva di raggiunge la fascia ionica reggina e quindi immetteva verso Siderno. Solo pochi mesi addietro su interessamento degli assessori provinciali Giuseppe Campisi e Francesco Rispoli sono stati collocati due  cartelli indicativi, l’uno per Siderno,l’altro per Caulonia. Viene da chiedersi con quale criterio l’ Anas dimentico’ a suo tempo di inserire nelle indicazioni la città di Siderno , collocata a pochi chilometri dall’uscita della superstrada e, notoriamente centro piu’ popolato del comprensorio e , con quale criterio, adesso, ha omesso di segnalare la stessa città nello svincolo che porta al nuovo tratto di 106, visto che , in atto, volendo prendere il nuovo tratto della 106 nei pressi del ponte  svincolo  che divide Siderno da Marina di Giosiosa, da un lato ci sono le indicazione per Marina di Gioiosa, primo comune da raggiungere oltre che per   Taranto  ma dall’altro esiste solo l’indicazione  per Reggio Calabria con l’omissione di Siderno che nella zona sud è il primo Comune che si puo’ raggiungere. E sia chiaro che questo non è un discorso di campanile. E’ piu’ che giusto che ogni centro, soprattutto quelli di importanza, come puo’ essere la stessa Locri, altra città che si puo’ raggiungere attraverso il nuovo tratto di ss.106, dovrebbe essere opportunamente  segnalato. Chi non conosce la zona deve essere messo in condizione di raggiungere la località che gli interessa. Giriamo al sindaco Pietro Fuda che si è già incontrato direttamente con il Capodipartimento Anas . Vincenzo Marzi, e sappiamo si sta interessando per stimolare l’ Anas a risolvere il grosso problema dello svincolo per, (e da) , Siderno, oggi assolutamente inadeguato alle necessità dell’utenza, anche la necessità di sollecitare l’istallazione di adeguatiche segnaletiche stradali. (nella  foto   Il sindaco  Fuda e il Capo dipartimento Anas Marzi a colloquio in occasione dell’inaugurazione del nuovo tratto di ss.106)

Aristide Bava

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