Notte bianca: operazione riuscita a metà. Non è mancato il pubblico delle grandi occasioni ma poco dopo la mezzanotte il freddo pungente ha limitato fortemente le presenze e gli stessi spettacoli allestiti dagli organizzatori – pro loco, amministrazione comunale , associazioni vari e commercianti – per mantenere viva l’attenzione della gente hanno vivacizzato la città solo nella prima parte della serata quando il Corso della Repubblica ha registrato il maggior numero di presenze. Poco dopo la mezzanotte, pero’ il pubblico è andato scemando e , nella sostanza, la “notte bianca” è finita. Sul piano delle vendite, a sentire i diretti interessati, hanno beneficiato solo gli esercizi commerciali accentrati nella parte centrale di Corso della Repubblica. Le due ali estreme del Corso che quest’anno si volevano coinvolgere maggiormente hanno, infatti, risentito della loro lontananza da Piazza Portosalvo che è rimasta l’epicentro della “festa”. La serata ha, comunque, avuto il merito di dimostrare che anche in una giornata tutto sommato ancora normale perché lontana dal Natale vero e proprio la città si puo’ vivacizzare pure senza i nomi di cantanti di grande richiamo. Non è poco in momenti di austerità come quelli che si stanno vivendo. Lo stesso presidente della Pro loco, Agostino Santacroce, è sembrato soddisfatto . ” Il mio consuntivo – ha detto – è positivo. Abbiamo ottenuto lo scopo che ha animato la nostra decisione di anticipare la ” Notte bianca” che solitamente organizzavano per la giornata dell’ Epifania , a chiusura delle festività . In questo caso volevamo dare una spinta commerciale agli esercizi di Corso della Repubblica ed aprire la strada per un Natale diverso dagli ultimi anni che – lo ricordiamo – sotto le precedenti gestioni commissariali è stato molto triste. Il successo non è mancato e già dalle ore 22.30 in poi abbiamo registrato una grande affluenza di pubblico arrivato anche da molti altri Comuni del comprensorio. Un particolare che ha confermato che Siderno resta sempre la città fulcro della fascia ionica reggina anche perché sul territorio c’erano altre manifestazioni di notevole impatto popolare che non hanno impedito il grande afflusso che c’è stato. Certo i tempi della ” notte bianca” si sono accorciati e non si è fatta l’alba come al solito ma questo è dipeso probabilmente dall’improvviso calo della temperatura . Mettendo tutto sul piatto della bilancia, comunque, credo di poter dire di essere soddisfatto di come sono andate le cose. Intanto abbiamo raggiunto il nostro obiettivo principale che era quello di “rivitalizzare” la città. Siamo già entrati nel vivo del Natale sidernese che abbiamo voluto molto lungo perché è iniziato il 6 dicembre e si concluderà il 6 gennaio e il consuntivo è fortemente positivo anche se le giornate festive vere e proprio iniziano solo questa settimana: Doveroso ringraziare principalmente i cittadini di Siderno che hanno auspicato una drastica “svolta” rispetto al passato e l’amministrazione comunale che ha dato la sua piena collaborazione a questa specie di avventura”.

Aristide Bava

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