A pochi mesi dalle consultazioni regionali si assiste al passaggio di importanti consiglieri di centro sinistra nello schieramento centro destra. Consiglieri regionali che hanno condiviso, abbracciato e sostenuto il progetto ed il programma politico del presidente Oliverio, chiedendo ed ottenendo il consenso dei cittadini calabresi.
“trasformismo, brutta parola a cosa più brutta”, consentitemi la citazione di Carducci per esprimere la più marcata disapprovazione nei confronti di chi è solito cambiare bandiera pur di salire sul carro dei possibili vincitori.
Questi moderati, se così si possono definire, sicuramente sono stati prima sospinti dal vento di sinistra, oggi da quello di destra, domani chissà…
La loro rapidità è disarmante! Atteggiamento che mal concilia con lo sviluppo e la crescita della nostra regione e con il bene della collettività ma, piuttosto, dettato da mera opportunità personale. La Calabria in questi cinque anni è affondata: sfascio totale della sanità; dissesto idrogeologico; pessima viabilità; Mancata depurazione delle acque e gestione dei rifiuti. Per non parlare dell’alto tasso di disoccupazione. povera regione!
La domanda che sorge spontanea è: dove sono stati questi consiglieri regionali negli ultimi cinque anni? Chi mai li ha visti sul territorio Locrideo per preoccuparsi dei nostri problemi se non alla vigilia di competizioni elettorali? E’ proprio il trasformismo, a cui assistiamo ciclicamente ad ogni tornata elettorale, che ha causato il disfacimento del confine tra centro- destra e centro-sinistra, annientando ogni ideologia politica di appartenenza e di fatto trasformando la nostra regione nella cenerentola d’Europa.
Solo a Calabria ormai affondata questi signori cercano un gommone di salvataggio che li porti verso un porto sicuro dove trovare la poltrona. bisogna chiudere i porti! A tal riguardo si invitano i dirigenti della costruenda coalizione di centro destra, ad impedire tutto questo, anche perché, questi comportamenti non solo offendono chi li ha già votati ma soprattutto offendono gli elettori di centro destra che si ritroveranno, altre al danno, la beffa.
In qualità di ex assessore comunale ed ex consigliere provinciale, che per tanti anni ha sostenuto le ragioni politiche del centro-destra, messo davanti ai fenomeni sopra elencati, non vorrei diventare, come tanti altri cittadini, un ex elettore di centro destra.
Dott. Francesco Rispoli