Una delle carenze piu’ pesanti del Comune di Siderno è certamente la debolezza strutturale del suo organico. Il rilancio della città, anche per questo, diventa piu’ difficoltoso malgrado gli sforzi che la nuova amministrazione comunale sta cercando di fare. E’ stato lo stesso sindaco  Pietro Fuda che in occasione della relazione che ha accompagnato le linee programmatiche della sua gestione ha voluto evidenziare che subito dopo l’insediamento ufficiale è stato costretto a prendere atto della debolezza strutturale dell’organico precisando che è quasi   paradossale dover  gestire un Comune di oltre 18.000 abitanti, per esempio,  senza figure apicali nell’urbanistica, nei lavori pubblici e nel settore contabile.  Da cio’, secondo Fuda sono dipesi e dipendono, e comunque “non sono casuali” i ritardi nella stesura del Piano Strutturale Comunale, del piano spiaggia e dell’avvio dei lavori già da tempo  finanziati. La domanda, abbastanza legittima, a questo punto è : c’è la farà Pietro Fuda a raddrizzare una barca con qualche buco di troppo ? All’interrogativo non è facile dare una risposta anche se sono in molti i sidernesi – d’altra parte il voto plebiscitario avuto in occasione delle ultime elezioni dal Sindaco ne è la chiara conferma – che certamente propendono per una risposta positiva. Certo è che, in ogi caso, è giusto avere la speranza che cio’ sia possibile ed è giusto anche ricordare che la città di Siderno si porta appresso quel dinamismo dei suoi cittadini che anche in momenti molto critici è riuscito a fare la differenza e che ha portato la città a diventare un precso punto di riferimento di tutta la fascia ionica reggina. Forse è meglio, dunque, cercare di vedere il bicchiere mezzo pieno anziché mezzo vuoto. Soprattutto in un momento delicato come questo. D’altra parte quale puo’ essere, oggi, l’alternativa ? Pietro Fuda, comunque, – questo è giusto dirlo – non è stato con le mani in mano e ha già ” rappresentato” , secondo quanto ha affermato pubblicamente, questa delicata realtà dell’organico locale  al sottosegretario all’Interno con delega agli enti locali. Secondo quanto ha anticipato lo stesso sindaco d Siderno il suo incontro con l’uomo di Governo è servito ad integrare un decreto legge in preparazione, ” che potrebbe dare – la frase è testuale – un po’ di respiro nella fase residua del dissesto. D’altra parte è giusto dire che, attualmente, numericamente l’organico del Comune è di 65 unità più 31 lsu, mentre , dati alla mano, dovrebbe essere di 130.  Un aspetto decisamente preoccupante è quello che riguarda l’organico dei vigili urbani. In particolare il corpo dei vigili ha un organico di sole sei unità a fronte dei 30 spettanti (L. R. N. 34/2002). Troppo poco per dare le giuste risposte ai cittadini. Giusto, dunque,che chi è titolato a farlo prenda atto di ciò. La città, nei prossimi giorni sarà teatro dell’evento annuale ( la festa patronale ) che richiama da sempre il piu’ alto numero di pubblico che arriva a Siderno anche da fuori regione. Per fronteggiare queste presenze certamente non basterà lo sparuto gruppo di vigili urbani disponibili e si dovrà contare , soprattutto, sul volontariato. Un ripiego, questo, però, che costerà molti sforzi, e che, in un centro importante come Siderno non puo’ certamente essere la regola.

Aristide Bava

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