Egr direttore
Mi duole tornare sulla questione della viabilità cittadina ma mi sembra doveroso evidenziare e sottolineare che, in corso di una mia interpellanza consigliare sulla questione traffico,ho ricevuto una risposta referenziata e precisa dell’Assessore alla Viabilità circa un impegno ad educare gli automobilisti sidernesi ad una maggiore disciplina .Orbene al momento non è stato visto alcun riscontro .
Non so se si riferiva ad una educazione da svolgere in corso di scuola dell’obbligo,nel qual caso dovremmo aspettare parecchi anni a vedere dei “piloti”educati e responsabili,oppure dei sit-in a carico del Comune.
Sta di fatto che le strade sidernesi continuano ad essere un indice di malcostume di viabilità.
Ciò sarà reso più marcato dalla presenza di “omini gialli “in fila lungo via delle Magnolie e Torrente Garino per il momento e, successivante chissà dove ,visto che le macchine parcheggiate su un lato impongono un senso unico obbligatorio con un divieto di parcheggio che sicuramente passerà inosservato.Non è così che si disciplina il traffico almeno che non si tenti di canalizzare su percorsi obbligatori per altri motivi.In via della Conciliazione intanto regna il caos.In altre vie si rischia, aprendo una persiana di alluminio al pian terreno, di abbattere qualche sprovveduto ciclista.Queste persone farebbero bene a premunirsi di una solida assicurazione.
E’ semplicemente ridicolo quello che sta succedendo a Siderno,e quello che più pesa è la assoluta latitanza degli organi preposti.Probabilmente nei programmi elettorali “più lavoro per tutti” vorrebbe incentivare l’apertura di nuovi negozi di biciclette.
Sicuramente ci saranno negozianti danneggiati da queste novità, tanto che il cittadino pur di non parcheggiare lontano dal negozio rinuncia e va altrove. Ma non c’erano cose più importanti da fare nei programmi elettorali.
Già dimenticavo il tentativo di adesione allo Sprar e al Resocol che spingerà le famiglie sidernesi prive di lavoro a trasferirsi nel medioriente,per poi imbarcarsi sui barconi e divenire profughi.Almeno è una speranza di ricevere qualche aiuto.
Mi chiedo cosa ha fatto di male Siderno e i Sidernesi per meritarsi una facciata così simile ad una “donna di Napoli”bella (sic!) di fuori e brutta dentro.
Però pensandoci bene ognuno ha quello che si merita.
Il grande Renzo Arbore concludendo una famosa pubblicità negli anni 80 diceva:Meditate.. gente.. Meditate.
