Un pò di chiarezza su quello che sta avvenendo presso l’impianto di S.Leo.
L’Assessore con delega all’Ambiente nonchè Vice Sindaco del Comune di Siderno, Anna Maria Romeo, continua imperterrita a non pubblicare le notizie pertinenti il suo assessorato sulla pagina ufficiale di questo Osservatorio Cittadino sui Rifiuti, non comprendendo che, scrivendole solo sul suo profilo privato di fb, i cittadini, che non hanno la fortuna di essere tra la cerchia ristretta delle sue “amicizie”, rimarranno ignari di quel che sta succedendo presso l’Impianto di S.Leo e in generale dei problemi ambientali di Siderno.
A tal proposito,dalle Ordinanze di Comune e Regione si evince che i paesi virtuosi, stiano pagando lo scotto di scelte e decisioni quanto meno scellerate, per la situazione di inefficienza dell’Impianto di Siderno.
Infatti fin dall’inizio della campagna elettorale della nuova A.C., la sottoscritta ha predicato che se la frazione umida dell’indifferenziata (comune spazzatura), al momento della sua separazione da quella secca, non avesse sostato nei tunnel, il problema sarebbe stato risolto.
Parole dette al vento, con promessa di chiusura se l’Impianto non funzionava; ma l’impianto a quel tempo, ossia da novembre 2014 a marzo 2016 funzionava, e bene, anche i cittadini delle zone limitrofe erano tornati ad una vita normale.
Ora, invece di far conferire all’impianto l’organico di qualità della differenziata (per intenderci quello che raccogliamo nel mastello marrone) e mandare in altri impianti l’indifferenziata(spazzatura) prodotta dai Comuni dove non si effettuate la raccolta differenziata, si declassano i comuni virtuosi e si premiano gli altri,quelli che non fanno la raccolta differenziata, ai quali non è stata imposta alcuna inibizione di conferimento della spazzatura presso l’impianto di S.Leo.
Stamattina i Presidenti degli Osservatori, Rifiuti e Ambientale, hanno avuto un colloquio con il Sindaco, facendogli notare che la situazione non solo non è migliorata, ma che a questo punto bisogna trovare al più presto una soluzione definitiva.
I rappresentanti degli Osservatori hanno comunque presentato una proposta, sottoscritta giorni fa anche dalle altre principali Associazioni cittadine, che sarà inserita all’o.d.g. del prossimo Consiglio Comunale che si dovrebbe tenere tra 10/15 giorni.
Lunedì sarà formalmente attivo un Comitato di controllo sull’impianto. Il Sindaco comunque come Massima Autorità si sta muovendo per la chiusura.