“ Chi si è messo contro Maria Teresa Fragomeni si è messo contro tutto il Partito Democratco; che questo sia chiaro” . E’, questo, il messaggio principale del segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno che è stato ospite ieri sera unitamente a Sebi Romeo e Giovanni Puccio presso il circolo sidernese del partito dopo l’atto intimidatoro compiuto contro la segretaria politica. Magorno, peraltro, ha annunciato che, anche per questo motivo, convocherà dopo il referendum una direzione regionale del partito a Siderno. L’incontro si è aperto con l’intervento di Sebi Romeo, capogruppo in consiglio regionale che dopo aver condannato e respinto “il vile atto intimidatorio” ha affermato che non saranno cose di questo genere a condizionare l’attività del circolo sidernese uno dei piu’ apprezzati a livello provinciale e regionale e che la sua autonomia non verrà minimamente intaccata. Ha espresso il suo apprezzamento per le forze dell’ordine e la magistratura ed ha auspicato che si venga, in tempi brevi, a capo della spiacevole vicenda”. Giovanni Puccio, dal canto suo ha fatto riferimento al “momento difficile” che la politica sta vivendo definendo la vicenda sidernese come un “atto che minaccia di minare la democrazia” ma che la presenza a Siderno dei piu’ alti vertici del partito serve per mandare un messaggio chiaro agli autori del grave gesto. Ha ribadito che per il Pd la lotta al malaffare è una priorità assoluta e che il partito andrà avanti senza tentennamenti assicurando la sua vicinanza a Maria Teresa Fragomeni e all’intera comunità sidernese. Poi hanno preso la parola il vicesegretario Alessandro Archinà, il consigliere comunale Carlo Fuda e la componente del direttivo Giusy Massara che hanno parlato , a nome di tutto il circolo, della necessità di una maggiore attenzione degli organi sovra comunali all’attività politica locale ricordando il grosso impegno che si sta facendo a Siderno , città – è stato ricordato – che proviene da uno scioglimento per mafia. Sono state anche ricordate le vicende politiche che hanno caratterizzato questo primo anno di attività amministrativa e la posizione che ha assunto il Pd. E’ intervenuto quindi, Ernesto Magorno che – ha precisato – ha voluto far chiudere l’incontro a Maria Teresa Fragomeni per una doverosa attenzione nei suoi riguardi assicurando tutti i presenti che come Pd “assumiamo tutte le responsabilità del circolo di Siderno” e la vicenda che ha per vittima Maria Teresa Fragomeni diventa un fatto provinciale regionale e , facendo riferimento alla vsta a sorpresa del Ministro Marianna Madia, anche nazionale. “ Noi – ha detto testualmente Ernesto Magorno – siamo abituati a dialogare con tutti ma sia chiaro non siamo disposti a dialogare con chi sceglie una strada che porta fuori dalla legalità”. Quindi un riferimento alla attività della giunta regionale e al Presidente Mario Oliverio “ che sta facendo bene” e che è forte di una grande “etica politica” che non deve essere messa in discussione”. Quindi l’invito ai componenti del circolo sidernese di rimanere uniti perché “ nei momenti difficili si vince solo con l’unità”. L’incontro è stato concluso da Maria Teresa Fragomeni che dopo aver ringraziato per i molteplici attestati di solidarietà ha voluto evidenziare che tra i tanti messaggi uno in particolare l’ha maggiormente colpita ed aiutata a superare il momento piu’ difficile “ non perdere il tuo sorriso – le è stato scritto – altrimenti chi ha agito contro di te penserà di aver vinto”. Poi facendo riferimento alla visita del Ministro Marianna Madia ha aggiunto “ mi spiace che questo grave episodio si sia verificato alla vigilia di questa sua importante venuta nella Locride. Le abbiamo mostrato l’immagine di una brutta Calabria che non è certamente quella della nostra Calabria”.
Aristide Bava
nella foto – Puccio, Fragomeni, Magorno, Romeo