Con l’approvazione del bilancio da parte del Consiglio comunale di Siderno l’amministrazione comunale guidata da Pietro Fuda puo’ entrare in una sua nuova fase operativa. L’assessore al ramo Giovanni Lanzafame con l’approvazione dello strumento contabile senza alcun voto contrario (i due consiglieri di minoranza Pietro Sgarlato e Michele Cataldo si sono astenuti) si è preso una piccola vittoria personale perche è riuscito ad impostarlo e farlo approvare nel giro di soli due mesi, ma senza alcun trionfalismo e rimanendo con i piedi per terra, lo ha definito un bilancio equilibrato, serio e soprattutto responsabile “perché rispetta quella che è la realtà dell’Ente”. Secondo Lanzafame le previsioni di entrata sono assolutamente rigorose e coscienziose perché pur nell’attuale congettura economica sono stati salvaguardati i servizi essenziali e le poche variazioni fatte tra le spese, sono state fatte soprattutto in settori di prima necessità. Ma vediamo quali sono i punti essenziali, per come lo stesso assessore ha sintetizzato l’importante strumento contabile. E’ stato previsto un incremento alle spese per “acquisto di beni per le scuole elementari” banchi e sedie in particolare di cui vi è assoluta necessità. Ancora per le scuole è stato previsto un piccolo incremento per le spese per “il mantenimento delle scuole materne e la manutenzione e gli impianti delle scuole elementari” e per la messa in sicurezza della scuola media Alvaro, dove, peraltro, si sono verificati inqualificabili atti di effrazione. Sono stati previsti piccoli importi per dotare i cimiteri del minimo necessario. In primis una scala a norma di legge che consenta di poter onorare degnamente i defunti che si trovano nelle parti alte delle aree cimiteriali. Sempre a proposito dei cimiteri, sono state rideterminate e fortemente ridotte le “Tariffe per le concessioni dei suoli cimiteriali” . E’ stato previsto il trasporto scolastico e dotato il capitolo per la mensa scolastica delle scuole dell’infanzia di una somma sufficiente a far partire il servizio mensa “da subito – ha precisato Giovanni Lanzafame – e non come negli ultimi anni quando ormai non serve più”. Sono state inserite delle piccolissime somme da destinare a politiche sociali di somma urgenza. Nella sostanza il bilancio anche se si ripete nella sua semplicità, pone le basi perché il Comune possa effettivamente riprendersi tanto che tra le spese sono state inserite gli importi necessari alla Vas ( valutazione ambientale strategica) che è necessaria al piano strutturale e prevedendo questa voce tra le spese di bilancio, – ha precisato l’assessore al ramo – di fatto si fa ripartire il piano strutturale. Poi ci sono gli importi necessari al Piano spiaggia ( lo stesso sindaco Pietro Fuda aveva già anticipato nelle sue linee programmatiche che entro dicembre si intende avviare il bando per la realizzazione del lungomare) ed ecco, allora, che il piano spiaggia diventa fondamentale tanto che, appunto, in bilancio si è prevista la sua realizzazione. Poi ci sono le somme necessarie per l’avvio del progetto per far partire la raccolta differenziata porta a porta. Un bilancio, quindi – secondo Lanzafame – capace di guardare con oculatezza agli sviluppi futuri. A ciò si aggiunga che si “legge” al suo interno la volontà (già avviata) di far ripartire le opere pubbliche: ci sono gli importi per i lavori di ripristino del lungomare ( di cui entro fine anno, per anticipazione del sindaco, si darà avvio al bando, vi sono le somme per consolidamento di località Gurna e sono, inoltre, inseriti una serie di lavori, che seppur già previsti da tempo, stentavano ad avviarsi. Ecco perché secondo l’assessore Lanzafame, il bilancio diventa uno strumento attraverso il quale si tende a favorire la ripresa economica; (lo si vede – precisa l’assessore – nel piano triennale opere pubbliche e nella volontà di far ripartire lavori ormai fermi da tempo), delineare una nuova idea di città attraverso Vas, Piano Spiaggia e raccolta differenziata, ricercare l’equità sociale con la particolare attenzione prestata alle politiche sociali; Arredi scuola; Mensa scolastica; riduzione canone concessione aree cimiteriali, trasporti. Ed ecco perché Gianni Lanzafame ha tenuto nella sua relazione, anche a fare un plauso pubblico al personale che si è prodigato di poter la sua stesura in tempi molto stretti a cominciare dalle funzionarie Cesira Romania e Rosanna Iannopollo con un ringraziamento particolare al consulente Pino Curciarello “che senza alcun calcolo di convenienza, ha messo le proprie competenze e le proprie capacità a disposizione dell’Ente”. Ed ecco perché lo stesso Lanzafame ha potuto, e saputo, resistere alle “stilettate” della minoranza che proprio con la sua astensione sul voto all’importante documento contabile gli ha concesso una gratificante apertura di credito.
Aristide Bava
nella foto – L’assessore Lanzafame durante la sua relazione. A lato il vicesindaco Romeo e l’assessore Guttà